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10 Aprile 2025

Toul, una città nascosta tutta da scoprire

Toul non si lascia ammirare, ma si svela lentamente: tra mura, monumenti e cittadelle.

Foto di copertina : Shutterstock © Claudio Giovanni Colombo

Non appena scorgi le fortificazioni di Toul, sei colto dal desiderio di tornare indietro nel tempo. Un luogo lontano dal turismo di massa. Toul si scopre con calma, a piedi, al ritmo di ciottoli e campanili. Questa antica città medievale, nel cuore della Mosella, ha uno charme grezzo e pacifico, forgiato da secoli di storia.

Cattedrale di Toul © shutterstock / Joan Wozniak

Una città a misura d’uomo, da vivere con i sensi: con gli occhi per l’architettura, il gusto per i sapori e il cuore per i ricordi. 

Classificate come monumenti storici, le mura circondano la città come un grande libro di pietra aperto sulla storia della regione. Qui, il genio di Vauban ha lasciato un segno tangibile: bastioni a forma di stella, casematte mimetizzate, pendii erbosi dove la natura si è ripresa il suo spazio. Percorrendo i fossati o i sentieri di ronda, tra queste mura, ti sembrerà di rivivere le tensioni del XVII° e XVIII° secolo. Toul, all’epoca, era un punto strategico tra il Regno di Francia e l’Impero tedesco. 

Mura della città vecchia di Toul © shutterstock / EBASCOL

Non è solo una passeggiata nella storia: dai bastioni, la vista sulla città offre un panorama spettacolare, tra tetti rossi, campanili gotici e colline verdi. Ad ogni angolo si percepisce la complessità di una città-fortezza che ha sempre saputo difendersi per preservare la sua autenticità

Una volta superata la cinta muraria, sei immerso nel centro storico. Qui, non ci sono rettilinei né viali haussmanniani. La città vecchia ti accoglie in un intrico di vicoli acciottolati, case a graticcio, piazzette ombreggiate e cortili nascosti. Ogni angolo sembra custodire un ricordo.

Edificio tipico di Toul © Shutterstock / EBASCOL

Tra queste mura affiorano le tracce dei potenti vescovi, degli artigiani medioevali, dei canonici, dei soldati, e dei Toulois (abitanti della città di Toul), che nei secoli, hanno plasmato la città.  

Meno conosciuta, ma altrettanto notevole, la collegiata di Saint-Gengoult è una tappa da scoprire. Chiesa gotica del XIII° secolo, che si distingue per la sua luminosità, dovuta alle vetrate bianche e ad un’architettura ariosa. Il chiostro, uno dei più eleganti della Lorena, è un invito alla meditazione. La calma del luogo fa dimenticare il tumulto del mondo. Scoprirai anche delle vetrate di grande raffinatezza, risalenti allo stesso periodo di quelle della cattedrale, che rendono il complesso una rarità nella regione. 

Chiostro della collegiata di Saint-Gengoult a Toul © Shutterstock / EBASCOL

Classificata Monumento Storico nel 1862, la chiesa di Saint-Gengoult è un concentrato di storia religiosa, arte sacra e ingegnosità architettonica. Prolunga con naturalezza la visita spirituale iniziata nella cattedrale di Toul 

Chiostro della collegiata di Saint-Gengoult a Toul © Shutterstock / EBASCOL

Dopo l’immersione nel passato, è il momento del gusto. Toul è anche terra di vino. Basta dirigerti verso le colline dei dintorni per concederti una degustazione in una delle cantine dell’AOC Côtes-de-Toul. Qui si produce da secoli il celebre gris de Toul, un rosato delicato e floreale. Troverai anche degli ottimi Pinot Nero e Auxerrois dalla freschezza sorprendente.

Conoscere un viticoltore, scoprire la storia dei suoi vigneti, capire le specificità del territorio… è un modo per prolungare la visita parlando un altro linguaggio: quello del gusto, del clima, della pazienza. Qui, il vino è come la città: discreto, complesso, fedele alle sue radici.

Toul è la promessa di un viaggio nel tempo, lontano dalla folla e dal rumore. Non appena appaiono le prime mura, tutto rallenta: si cammina, si respira, si assapora… si capisce il vero significato di “prendersi il tempo”. La città non ha lo sfarzo di una grande capitale regionale, ma possiede qualcosa di più raro: un’autenticità rimasta intatta. È una città da scoprire con calma, da osservare senza fretta, da ascoltare al calar della notte. Se cerchi una fuga fuori dai sentieri battuti, un incontro con il nostro territorio senza fronzoli, iscriviti alla nostra newsletter, scopri altre esperienze autentiche da regalare e prepara la tua prossima fuga con il nostro programma fedeltà

Articolo di Emilie Fallot Nguyen 

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