
10 Aprile 2025
Biarritz: tra oceano, storie leggendarie ed eleganza basca
Biarritz, apprezzata per le sue spiagge da surf, le coste imprevedibili e i quartieri dal fascino basco, ha molto da offrire ai viaggiatori che desiderano uscire dai sentieri battuti.
Foto di copertina: Piccola spiaggia di Biarritz ©shutterstock/ctimsimages.uk
Non serve andare in capo al mondo per sentirti davvero altrove. Basta posare le valigie a Biarritz, in Nuova Aquitania, la perla della costa basca. Una città con uno charme eccezionale, dove l’Atlantico si fonde con le tradizioni e ogni strada, ogni scoglio, ogni onda racconta una storia. A meno di 40 km dalla Spagna, immersa nel fascino meridionale dei Pirenei Atlantici, tra spiagge, casinò e autenticità, la città di Riccardo Cuor di Leone conquista i turisti di tutto il mondo. La missione di Teritoria è quella di accompagnarti in un viaggio fuori dai sentieri battuti. Se cerchi un soggiorno tra mare e città in Nuova Aquitania, abbiamo quello che fa per te… Allora partiamo alla scoperta delle bellezze nascoste di Biarritz.
Biarritz: il mare, l’oceano, la spiaggia e la voglia del dolce far niente
Affacciata sull’Oceano Atlantico, Biarritz sfoggia il suo fascino in un’eleganza naturale. Qui le onde impetuose lambiscono le scogliere e accarezzano le lunghe spiagge sabbiose, offrendo uno spettacolo continuo. L’Atlantico, vivo e indomabile, scolpisce ogni angolo della costa e plasma l’identità stessa della città. La sua luce mutevole, a tratti dolce e dorata, a tratti drammatica sotto le nuvole, crea un’atmosfera particolare, quasi cinematografica.
Biarritz vista mare
Biarritz è prima di tutto mare. È onnipresente, vivace, maestosa. Sulla Grande Plage (letteralmente Grande Spiaggia) si passeggia al ritmo delle maree, tra bagnanti, surfisti e un’eleganza balneare. Ma è sulla Costa dei Baschi, culla del surf in Francia negli anni ’50, che lo spettacolo diventa magico.

A differenza del Mar Mediterraneo, le acque basche di Biarritz sono più imprevedibili, perfette per i surfisti. Circondate da scogliere verdeggianti, offrono un panorama spettacolare e un’atmosfera rilassata, fuori dal tempo.
La città non è solo una bella cartolina. Porta i segni di un passato ricco e cosmopolita. Uno dei suoi simboli è il Rocher de la Vierge (scoglio della Vergine), sentinella di pietra battuta dalle onde. Eretta in memoria di un miracolo in mare, rievoca una leggenda locale: si racconta che alcuni marinai, dispersi durante una violenta tempesta, siano riusciti a ritrovare miracolosamente la strada verso la terraferma grazie a una luce misteriosa che emanava da una roccia. In quel segno videro un intervento divino e vollero ringraziare la provvidenza con una statua della Vergine. Da oltre un secolo, la Vergine veglia sui marinai, e regala ai visitatori un panorama indimenticabile sulla baia e sui Pirenei.

Poco distante, il Faro di Biarritz, che dal 1834 guida navigatori e sognatori, domina l’oceano dall’alto dei suoi 73 metri. Salire i suoi 248 gradini significa godere di una vista sensazionale sulla città e sull’immensità dell’Atlantico.

Inoltre, questo faro è un concentrato di cultura e storia: la sua lanterna diottrica fu dotata, nel XIX° secolo, di una delle prime lenti ad anelli concentrici progettate da Augustin Fresnel. Automatizzato nel 1980, resta una testimonianza preziosa dell’evoluzione delle tecniche di segnalazione marittima.
Biarritz, una città ricca di patrimonio
Da semplice borgo di pescatori e agricoltori a località turistica amata dalla coppia imperiale del Secondo Impero, Biarritz ha saputo evolversi negli anni, prendendo ispirazione da ogni epoca che l’ha attraversata. Nel 1843, Victor Hugo la definì “luogo incantevole e magnifico”, temendo solo che diventasse… troppo alla moda. Scopri le sue strade e i suoi segreti, lontano dalla folla…
Una città nel cuore della storia della Francia
Un’altra testimonianza dell’eleganza del passato è la villa Belza. Affacciata sul “trou du Diable” (il buco del diavolo) dal XIX° secolo, fu costruita nel 1882 da Ange Dufresnay, uomo d’affari parigino visionario, e si erge maestosa su una roccia nera lambita dalle onde. La sua figura neo-medievale, con torrette e facciata scura, ha sempre suscitato fascino e mistero: il nome Belza, che in basco significa “nera”, incuriosisce e alimenta le leggende popolari. Ma dietro questo nome si nasconde una storia poco nota: quella di Marie Belza Dubreuil, moglie del proprietario, il cui cognome fu tramandato da una governante delle Antille. Fu lei a salvare i figli della famiglia Dubreuil durante i disordini della Rivoluzione. Così il nome Belza diventa il simbolo di un atto eroico e di un’eredità straordinaria.

Di fronte agli sconvolgimenti del secolo scorso, la villa perde il suo ruolo di luogo di festa durante gli anni ruggenti e il “Castello basco” viene trasformato in un bunker durante le guerre. In seguito, cade poco a poco nell’oblio a seguito di un incendio, per poi rinascere dalle sue ceneri grazie a un meticoloso restauro negli anni 2015-2018. Ancora oggi conserva tutto il suo splendore e continua a ispirare visitatori e residenti, custode di un pezzo di storia locale, tra leggende, nostalgia e modernità. Villa Belza non è un semplice edificio: è un mito in pietra, un teatro di eleganza e mistero.
Un patrimonio scolpito da storie
Nel cuore di una natura selvaggia e indomita, Biarritz si distingue per la sua raffinatezza e autenticità. Da antico porto baleniero a elegante località imperiale, la città intreccia architetture nobili tradizioni basche e la cultura degli sport acquatici. Puoi passeggiare tra ville d’epoca, caffè animati, casinò d’élite e mercati vibranti, sempre con l’oceano a fare da sfondo.

La Grande Plage, la Costa dei Baschi e la Rocca della Vergine offrono panorami spettacolari, dove terra e mare non smettono mai di dialogare.
Autenticità e sapori baschi
Biarritz è anche una città dalla cultura vivace, golosa e generosa. Al Port des Pêcheurs (letteralmente: Porto dei Pescatori), tra le “crampottes”, casette tradizionali dei pescatori, trovi ristoranti dove puoi gustare frutti di mare e altre specialità culinarie, proprio di fronte alle barche.

A pochi passi, le Halles de Biarritz si animano ogni mattina di un’atmosfera conviviale. Qui, puoi assaporare i prodotti del territorio: formaggio di pecora, peperoncini, prosciutto di Bayonne, torta basca… e soprattutto l’arte di vivere locale.
Biarritz non si visita. Si vive. Si contempla da una roccia, si assapora a un tavolo affollato, si respira dall’alto di un faro. Si vive a piedi nudi sulla sabbia o con lo sguardo perso nell’oceano. È un luogo dove si va per visitare… e dove si ritorna per rivivere.
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Un articolo di Emilie Fallot Nguyen