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26 Giugno 2025

La Strada dei Beffroi

Scoprite la Strada dei Beffroi (la Strada delle Torri Civiche) dell'Alta Francia: Dunkerque, Lille, Douai, Cambrai... Tesori architettonici iscritti all'Unesco!

Scoprite la Strada dei Beffroi dell’Alta Francia: Dunkerque, Lille, Douai, Cambrai, Arras, Béthune… Queste torri civiche, iscritte nel patrimonio dell’UNESCO, custodiscono l’identità delle città del Nord e la storia di una libertà comunale gelosamente protetta.

Foto di copertina: Villaggio di Septmonts, Aisne, Alta Francia © Shutterstock / Alexandra.ROSA

La regione dell‘Alta Francia vanta una notevole collezione di beffroi, raggruppate sotto il nome di “Beffroi del Belgio e della Francia”. Nate dal potere comunale medievale, queste torri scandivano l’ora, davano l’allarme, custodivano le carte e vigilavano sulle piazze. Si riconoscono per le loro sagome slanciate, i carillon e gli orologi, le piattaforme di avvistamento, le guglie o le banderuole, spesso in mattoni e pietre chiare.

Il dizionario Larousse definisce il beffroi come una “torre civica […] dove venivano poste delle guardie per sorvegliare la campagna, con una campana che serviva a dare l’allarme”. Oltre alla sua funzione pratica, il beffroi è soprattutto un simbolo di libertà civica: emblema dei diritti della città, sorge spesso accanto al municipio, cuore della vita pubblica.

Nel Medioevo, la campana del beffroi regolava il tempo della comunità, annunciava mercati e feste e spesso custodiva carte, sigilli e archivi in una stanza blindata. A differenza del campanile di una chiesa, il beffroi era soggetto al controllo comunale e rappresentava la capacità della città di organizzarsi, riscuotere le tasse, proteggere i suoi abitanti e commerciare.

Dunkerque — due torri , un unico orgoglio

beffroi di saint-éloi
Beffroi di Saint-Éloi, © Shutterstock / Elisa Locci

Scoprite il beffroi di Saint-Éloi: una salita (ascensore e poi gradini) per una vista a 360° sulla città, il porto e la spiaggia.

beffroi del municipio di dunkerque
Beffroi del Municipio di Dunkerque © Shutterstock / Boerescu

Scoprite il beffroi del Municipio: aperto in occasioni speciali (Giornate del Patrimonio, Giornate dell’Architettura), celebra l’epopea di Jean Bart con una vetrata monumentale.

Proseguite la visita con una passeggiata tra il molo degli Olandesi e il molo Est per ascoltare i rintocchi delle campane che si mescolano ai rumori del porto. Nella città vecchia, le taverne offrono una cucina genuina e confortante dopo la salita. Nelle giornate di bel tempo, si distingue la linea argentata dei banchi di sabbia che costeggiano Malo-les-Bains.

Ai piedi del Municipio, il beffroi in stile Art Déco si erge a 104 m (400 gradini). Da qui si gode uno dei panorami più spettacolari della città. Prenotate una visita al beffroi di Lille per vivere la magia dei rintocchi delle campane e dei tetti fiamminghi.

beffroi del municipio di lille
Beffroi del Municipio di Lille © Shutterstock / Aliaksandr Antanovich

Dalla piattaforma, l’asse delle piazze e il groviglio di tetti fiamminghi disegnano una sorta di mappa in rilievo della metropoli. L’interno del beffroi Art Déco svela mattoni smaltati, ferro battuto e caratteri tipografici degli anni ’30. Più in basso, il Municipio sfoggia la sua facciata ritmata come una scenografia teatrale, punto di partenza ideale per esplorare la Vecchia Borsa e le stradine dello shopping.

Ad Armentières, le beffroi (67 m) ha resistito alle guerre prima di essere ricostruito in stile neo-rinascimentale fiammingo.

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Beffroi di Bailleul © Shutterstock /Bart Poelaert

A Bailleul, la torre di mattoni gialli (circa 200 gradini) sovrasta le colline delle Fiandre: nelle giornate limpide lo sguardo spazia fino alla valle della Lys.

Tra Armentières e Bailleul, la valle della Lys offre sentieri tranquilli che collegano borghi, mulini e prati. Salite nel tardo pomeriggio: la luce obliqua illumina i mattoni e allunga le ombre sui monti delle Fiandre. A tavola, i birrifici artigianali e i caseifici raccontano un altro aspetto del patrimonio locale.

206 gradini più in alto, la luce si riflette sulle mura e sulla campagna. Il beffroi di Bergues, patrimonio dell’UNESCO, prolunga l’atmosfera diventata celebre grazie al film Giù al Nord. Una visita al beffroi che ricompensa la salita.

beffroi di bergues
Beffroi di Bergues © Shutterstock /Harald Keller

Passeggiare lungo le mura della città è un’esperienza da vivere con calma, al ritmo dei canali e dei giardini pensili. I vicoli acciottolati, le maison a capanna e le facciate allineate offrono un’ atmosfera intima. Dall’alto, si può ammirare il tracciato geometrico delle fortificazioni e il mosaico di prati che si estende fino al Mare del Nord.

Gotico e imponente, il beffroi di Douai scandisce il ritmo della città con il suono del suo celebre campanile. La visita rivela i merletti degli archi e, dalla cima, un panorama che si apre sul fiume Scarpe. Da non perdere se apprezzate il suono delle campane.

beffroi di douai
Beffroi di Douai © Shutterstock /njaj

Spesso, i concerti di carillon avvolgono la città di musica cristallina. Nella torre, meccanismi secolari fanno suonare campane e martelli, una tecnologia complicata che affascina grandi e piccini. Dopo essere scesi, costeggiate il fiume Scarpe e lasciatevi guidare dai dettagli gotici dei portali fino alle piazze ricche di vita.

Il beffroi di Cambrai perse la sua cuspide a spirale nel XVIII° secolo, sostituita da una cupola con lanternino. Alla base, sculture raffigurano episodi della storia locale. Un tempo le sentinelle , dette gallus, vi suonavano il coprifuoco e davano l’allarme.

beffroi di cambrai
Beffroi di Cambrai © Shutterstock /Pecold

Il percorso rivela un impercettibile gioco di contrasti tra pietra bianca e ardesia. Le facciate classiche dialogano con i ricordi medievali, raccontando la storia di una città capace di rinascere più volte. Durante le vostre passeggiate, fermatevi in una pasticceria per assaporare una “bêtise” alla menta, un dolce tipico che prolungherà la vostra visita.

Ricostruito alla fine degli anni ’20 da Louis-Marie Cordonnier, il beffroi di Comines unisce torre e municipio in un’ architettura neorinascimentale fiamminga dal fascino armonioso. Un‘esperienza da non perdere per gli amanti dell’architettura.

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Beffroi di Comines © Shutterstock /Werner Lerooy

La composizione è una combinazione di mattoni rossi, pietra scolpita e tetti affusolati. Dalla torre potete ammirare il corso del fiume Lys e si distinguono delle vie commerciali. La sera, le luci mettono in risalto le colonnine e i frontoni, dando al beffroi l’aspetto di un guardiano compassionevole.

Con i suoi 27 metri, il beffroi di Gravelines offre una vista fantastica sulla città fortificata, sui moli e sulle barche. Ideale in estate o durante le Giornate del Patrimonio.

beffroi di gravelines
Beffroi di Gravelines © Shutterstock /mimpki

Dall’alto della torre la cittadella a forma di stella, con i suoi bastioni e i canali che guidano lo sguardo fino all’estuario. La città rivela un carattere marittimo unico, tra vento salato, barche da pesca e alzaie.

Costruito in mattoni rossi smaltati, con torrette e merli, il beffroi di Loos (38 m) rappresenta la fusione così particolare tra le Fiandre francesi e quelle olandesi. Un’esperienza da vivere per gli amanti dei dettagli.

Il paesaggio caratterizzato da torrette, merli e caditoie è un gioiello di architettura neofiamminga. Salendo, potrete ammirare i laboratori, i birrifici e le antiche filature che hanno plasmato il paesaggio urbano. Dall’alto, l’orizzonte si apre sui campanili vicini e sui parchi alberati.

Arras — Place des Héros e decori magnifici

Il beffroi di Arras si affaccia sulla Place des Héros e sulla Grand-Place, due scenari barocchi unici in Europa. Salite per ammirare un tessuto urbano e, una volta scesi, passeggiate sotto i portici per un caffè o per assaporare la cucina del territorio.

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Arras, Place des Héros, © Shutterstock / Aliaksandr Antanovich

Prima di salire sulla torre, esplorate le boves, il sistema di gallerie che svela il sottosuolo calcareo della città. Dall’alto, la geometria perfetta di Place des Héros e della Grand-Place si disegna come una scacchiera dorata. All’ora blu, l’illuminazione accende frontoni e arcate: il momento ideale per una foto indimenticabile.

Béthune — un’icona sulla Grand-Place

Il beffroi di Béthune si erge al centro della Grand-Place, come un faro di pietra. Qui l’architettura diventa scenario di vita: mercati, terrazze, concerti estivi. La visita del beffroi di Béthune regala una bella vista panoramica sulla città.

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Beffroi di Béthune, © Shuttestock / Hidalgo Gael

Il beffroi funge da faro urbano. La sua sagoma guida i passi verso la Grand-Place e le sue terrazze. Al mercato, prodotti agricoli, burro e birre locali compongono un cestino semplice e genuino, ideale per un picnic dopo la visita.

Aire-sur-la-Lys — sulle tracce della Lys

Ad Aire-sur-la-Lys, il beffroi fa parte di una città ricca di acqua e ponti. Proseguite la visita fino alle rive del Lys; il percorso combina patrimonio culturale e dolcezza fluviale.

Il percorso costeggia il fiume e raggiunge i centri storici. Ponti, lavatoi e maison a graticcio contribuiscono a creare un quadro tranquillo. La salita vi regala una vista panoramica sui tetti scuri, i giardini e il nastro del Lys che brilla al sole.

Boulogne-sur-Mer — tra le mura della città e il vento del mare

Città marittima per eccellenza, Boulogne-sur-Mer ha una combinazione di vicoli in alto, mura e atmosfera portuale. La visita al beffroi aggiunge un tocco di altezza a questo scenario marino.

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Beffroi di Boulogne-sur-Mer, © Shutterstock / C. Nass

Qui il mare è ovunque. Dalla torre si vede chiaramente la città alta fortificata, poi lo sguardo si posa sui moli, sulle mura e sull’orizzonte. Scendete lungo i vicoli che costeggiano la collina fino al porto, tra barche a vela, venditori di pesce e profumi di mare.

Per una prima scoperta dei beffroi, partite da Lille (panorama e Art Déco), Douai (carillon), Arras (complesso urbano unico), Béthune (atmosfera da Grand-Place) e Bergues (bastioni e campagna). Se apprezzate le città termali, fate rotta su Aire-sur-la-Lys; per il mare, Boulogne-sur-Mer.

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Camera di Commercio e Industria Nuova Borsa Borsa con il beffroi sulla piazza del Teatro, © Shutterstock / Aliaksandr Antanovich

Per una escursione in giornata, partite da Lille proseguite verso Armentières e Bailleul per ammirare i panorami, poi finite a Béthune al tramonto. Se siete alla ricerca d’aria di mare, optate per Bergues, Dunkerque e Gravelines. Gli amanti degli eleganti complessi urbani apprezzeranno Douai, Arras e Cambrai.

Qual è il beffroi più bello?

Questione di gusti! Arras affascina con il suo paesaggio urbano, Douai seduce con la sua musicalità, Béthune sorprende con la sua posizione centrale e Lille stupisce con la sua vertigine. La più “cinematografica?” Bergues.

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Vista della Place d’Armes sul beffroi di Douai, Francia. © Shutterstock / Sergey Dzyuba

Qual è il beffroi più alto di Francia?

Il beffroi di Lille è alto 104 metri (400 gradini).

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Lille, le antiche maison del centro e il beffroi della Camera di Commercio. © Pascale Gueret

Qual è il ruolo di un beffroi?

Storicamente: scandire il tempo, dare l’allarme, fare da vedetta, conservare carte e archivi. Simbolicamente: l’autonomia della città e l’organizzazione della vita comunale, spesso accanto al municipio.

Qual è la differenza tra un beffroi e una chiesa?

Un beffroi è una torre civica: appartiene alla città. Una chiesa è un edificio religioso. A volte campanili e beffroi possono confondere, soprattutto quando si trovano nella stessa piazza, ma le loro funzioni restano diverse.

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Boulogne-sur-Mer, con la basilica di Notre-Dame de l’Immaculée Conception sullo sfondo. © Shutterstock / Oliver Hoffmann

Perché costruire i beffroi? E perché proprio nel Nord?

Perché i comuni delle Fiandre e dell’Artois hanno affermato molto presto i loro diritti di fronte al potere feudale: il beffroi è il simbolo di queste libertà comunali. Lo stesso fenomeno si ritrova nel nord della Francia e in Belgio, da cui l’iscrizione comune all’UNESCO.

Quale beffroi visitare a Lille?

Quello del Municipio: potete visitarlo, ha una vista straordinaria, una vera e propria immersione nell’Art Déco.

Giorno 1 — Lille, Armentières, Bailleul

Mattina: visita al beffroi di Lille (meglio prenotare).

Mezzogiorno: mercato o pranzo vicino al Municipio.

Pomeriggio: Armentières e poi Bailleul, per ammirare lo stile neorinascimentale e i panorami sulla valle della Lys.

Giorno 2 — Bergues, Dunkerque, Gravelines

Mattina: visita al beffroi di Bergues (206 gradini, vista stupenda).

Mezzogiorno: Dunkerque lato porto (pescheria, estaminets).

Pomeriggio: beffroi di Saint-Éloi a Dunkerque, sosta a Gravelines per il suo panorama sulla città fortificata.

Giorno 3 — Douai, Cambrai, Arras, Béthune

Mattina: Douai e i suoi carillon.

Mezzogiorno: Cambrai (visita al duomo e alle sculture).

Pomeriggio: Arras (place des Héros, visita al beffroi), fine della giornata a Béthune per godersi l’atmosfera della Grand-Plac.e.

Mobilità sostenibile: linee TGV/TER per Lille-Flandres, fitta rete tra le città e tragitti brevi, ideali per effettuare visite turistiche senza auto.

  • Stagioni: primavera ed estate per godervi i panorami; autunno per la luce morbida sulle facciate; inverno per i carillon e i mercatini.
  • Prenotazioni: alcune visite ai beffroi (Lille, Dunkerque/Municipio) sono aperte in date precise. Controllate gli orari il giorno prima.
  • Stile di visita: alternate salite e passeggiate da una piazza all’altra; tra una salita e l’altra, godetevi una cucina locale che includa prodotti del territorio.

Salire su queste torri è come toccare l’anima di un territorio: rintocchi di campane, panorami mozzafiato, pietre scolpite… Ogni beffroi racconta una città, la sua storia e il suo slancio. Per continuare l’esperienza, scoprite la nostra boutique online (cartoline e cofanetti), iscrivetevi alla newsletter e al nostro programma fedeltà: ad ogni tappa della Strada dei Beffroi, trasformate le vostre visite in vantaggi esclusivi nelle maison Teritoria. Perché la storia non si osserva soltanto: si vive.

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