Scopri il nostro programma fedeltà ! Scopri di più

Carrello


Contenuto del carrello
<- Continua a fare acquisti
Conferma e paga
Totale Tasse incluse

9 Dicembre 2024

Specialità gastronomiche francesi per regione

Teritoria vi accompagna alla scoperta delle specialità culinarie che rendono unica ogni regione francese. Dalla bouillabaisse provenzale al coq au vin della Borgogna, fino alla pulenda corsa, ogni piatto racconta una parte di territorio, di storia e di identità. Siete pronti a partire per un viaggio nei sapori più autentici di Francia?

Teritoria vi accompagna in un viaggio tra le specialità gastronomiche della Francia, arricchito da curiosità e storie da condividere alla vostra prossima cena.

Truffade

4
© Istock/

Si potrebbe pensare a un piatto a base di tartufi, ma no, la truffade è fatta con patate saltate mescolate con formaggio fresco. Una delizia che vi rigenera dopo una camminata nelle Alpi!

Aligot

5 1
© Istock/

Preparare un buon aligot richiede tempo e pazienza: questo purè ultra cremoso viene lavorato a lungo con formaggio fresco e aglio fino a diventare filante. Il filo più lungo mai ottenuto? Ben 5,20 metri!

Coq au vin

5 2
© Istock/

Questo simbolo della cucina francese sembra che venga dall’antica Gallia e dalla conquista della zona da parte dei Romani. Si dice che Vercingetorige abbia mandato un gallo a Cesare, che poi lo avrebbe invitato a cena per servirgli proprio quel gallo… al vino! Conflitto diplomatico assicurato!

Lumache di Borgogna

4 1
© Istock/

Cucinate con burro e prezzemolo, le lumache sono una specialità che non lascia certo indifferenti! Esiste persino una confraternita delle lumache di Borgogna, che riunisce oltre 1000 membri attorno a questo piccolo mollusco tanto discusso.

Crêpes

4 2
© Istock/

In Bretagna, è d’obbligo assaggiare una crêpe… o meglio, una galette! A est si fa distinzione: “galette” per l’impasto di grano saraceno (versione salata), “crêpe” per quello di frumento (versione dolce). Ma più ci si spinge verso ovest, più tutto si chiama semplicemente “crêpe”, che sia dolce o salata. Una disputa terminologica che infiamma da sempre i bretoni!

Kouign-amann

5 3
© Istock/

È uno dei dolci più burrosi e irresistibili della tradizione bretone: strati di pasta sfoglia lievitata, burro semisalato e zucchero caramellato. Una bomba di gusto, difficile da dimenticare.

Rillettes

6 2
© Istock/

Le rillettes sono una specialità tipica della Touraine. Si preparano con carne di maiale finemente sfilacciata, cotta a lungo nel proprio grasso e insaporita con aglio e spezie. Una consistenza fondente e un sapore autentico che racconta la cucina rustica francese.

Tarte Tatin

7 1
© Istock/

Questa celebre torta rovesciata alle mele caramellate nasce a Lamotte-Beuvron, grazie alle sorelle Tatin. Secondo la leggenda, sarebbe nata per errore: una distrazione, una teglia capovolta… ed ecco un classico della pasticceria francese.

Pulenda

8 1
© Istock/

È il pane tradizionale delle nonne corse, le “mamos”. Preparato con farina di castagne, acqua e sale, viene cotto in una pentola di ghisa. Si serve su un canovaccio, affettato, spesso accompagnato da brocciu corso (formaggio) , figatellu ( salsiccia di fegato di maiale) e un uovo al tegamino.

Stufato di cinghiale

istock 178072209
© Istock/Shiith

Si dice che la Corsica abbia il cinghiale in dispensa perché, in fondo, è una vera dispensa per i cinghiali. Liberi di vagare dove vogliono, i cinghiali corsi si nutrono, durante le loro passeggiate nella macchia mediterranea, di tutto ciò che serve a rendere la loro carne incredibilmente saporita nei piatti tradizionali!

Quiche lorraine

istock 1480074106
© Istock/margouillathotos

Oggi è amata per la sua ricchezza: una torta salata con pasta brisée, panna, uova e pancetta. Eppure, in origine era una pietanza frugale, simile alle torte flambée dell’Alsazia.

Biscotto rosa di Reims

istock 1317158758
© Istock/barmalini

Questo biscotto dolce nasce nel 1690, in Champagne. Alcuni panettieri inventarono un impasto che, dopo una prima cottura, veniva lasciato ad asciugare nel forno ancora caldo. Da qui il nome “bis-cuit”: cotto due volte.

Carbonade fiamminga

istock 1931743223
© Istock/ frederique wacquier

È uno stufato di manzo che ricorda il bourguignon, ma con una differenza sostanziale: qui, al posto del vino, c’è la birra. Non una qualunque, però: meglio una birra del Nord o una belga di carattere.

Potjevleesch

Chiamato anche “potch’”, è un piatto tradizionale della Westhoek, al confine tra Francia e Belgio. Si tratta di carne cotta e servita fredda in gelatina, un tempo preparata dalle contadine durante l’inverno con i tagli migliori, riservato alle grandi occasioni.

Zuppa di cipolle gratinata

istock 614439178
© Istock/ Tetiana_Chudovscka

È la classica zuppa di cipolle, servita con pane raffermo e abbondante formaggio gratinato. Nata ai tempi in cui i mercati coperti erano ancora il “cuore pulsante di Parigi”, era il piatto preferito di chi rientrava all’alba dopo una notte di baldorie.

Brie

istock 1350904124
© Istock/ GMVozd

Che vengano da Meaux, Melun, Montereau, Nangis o Coulommiers, questi formaggi hanno un’origine comune: la Brie, una regione a est di Parigi famosa per i suoi latticini morbidi e intensi.

Teurgoule

istock 1349200299
© Istock/ rudisill

È un dolce a base di riso e latte, spesso profumato alla cannella e cotto in terrina. Il suo nome, “teurgoule”, significa più o meno “storci-bocca”: secondo la tradizione, veniva mangiato così bollente che si finiva sempre per scottarsi!

Trou normand

istock 1334816669
© Istock/ Marina Komrakova

Più che una semplice specialità, il trou normand è una vera tradizione conviviale. I normanni hanno l’abitudine di bere un bicchierino di calvados, acquavite ricavata dalla distillazione del sidro, tra due portate, per facilitare la digestione e riaprire l’appetito. Oggi si serve spesso anche come sorbetto alle mele, a metà o a fine pasto.

Lampredotto alla bordolese

129338 w600
© Istock/ JacquesPALUT

È un piatto di pesce davvero singolare: la lampreda viene dissanguata viva, e il suo sangue viene mescolato a vino rosso per preparare una salsa intensa. Una tecnica antica, documentata fin dal Medioevo.

Cannelé

istock 506106888
© Istock/ Ulyashka

Con la sua forma cilindrica scanalata e l’interno morbido, questo dolcetto profumato al rum e vaniglia è una specialità di Bordeaux. Secondo la tradizione, sarebbe nato nel convento delle Annonciades, dove le suore lo preparavano per offrire un pasto ai più poveri.

Macaronade

istock 534195307
© Istock/ al62

La macaronade è una specialità di Sète, preparata con maccheroni, salsicce di Tolosa, costine di maiale e “brageole”, involtini di manzo cotti in salsa di pomodoro. Quando si usano gli spaghetti al posto dei maccheroni, i setois ( abitanti di Sète) la chiamano… spaghettade!

Brandade di baccalà

istock 184138150
© Istock/ sbossert

A Nîmes, la brandade è una specialità tradizionale a base di baccalà e purè di patate. Prima dell’invenzione dei frigoriferi, il merluzzo veniva conservato sotto sale e chiamato “morue” ( baccalà) : da questo pesce semplice, gli abitanti della città hanno creato una crema saporita e raffinata.

Berlingot di Nantes

e183f6ae4d0e24990fd9a53af58545ca fruit preserves retro candy
© Pinterest

Nato a Nantes nel XIX° secolo, questo dolcetto a base di zucchero cotto e aromatizzato deve la sua origine a un curioso aneddoto: si racconta che Madame Couët abbia ricevuto la ricetta da una mendicante, in segno di gratitudine per un gesto di carità. Fu poi sua figlia, insieme al genero, a renderlo celebre vendendolo davanti alla loro casa.

Rillauds

istock 1454799501
© Istock/ Vladimir Mironov

Tipici dell’Angiò, questi salumi a base di maiale confit venivano gustati in modi diversi a seconda della città: ad Angers si compravano caldi la domenica, mentre a Saumur si mangiavano freddi a colazione, insieme a un bicchiere di vino bianco.

Ratatouille

istock 1255691142
© Istock/ from_my_point_of_view

La ratatouille è forse il più noto dei piatti a base di verdure stufate e olio d’oliva, simbolo della cucina mediterranea. Ma esistono varianti simili in molte regioni: la caponata in Italia, la samfaina in Catalogna, o il pisto in Spagna.

Bouillabaisse

visuels articles 26
© Istock/

Emblema della cucina marsigliese, la bouillabaisse è una zuppa di pesce servita con patate, crostini di pane all’aglio e salsa rouille. Le sue origini risalirebbero all’antica Grecia, portata dai coloni focei che fondarono la città nel VI secolo a.C

Rougail

istock 1045394300
© Istock/ margouillatphotos

Tipico della Riunione e di Mauritius, il rougail è un condimento a base di spezie e verdure che accompagna carne o pesce. In Francia, la versione più nota è quella con le salsicce, saporita e molto apprezzata.

Bougnia della Nuova Caledonia

È uno stufato tradizionale a base di carne, taro, patate dolci, banana poingo e igname, il tutto cotto nel latte di cocco. Un piatto conviviale, preparato nei giorni di festa o quando ci si riunisce in famiglia.

La Francia è ricca di territori straordinari. Ogni regione ha le sue specialità, nate dal savoir-faire di chi ci vive, dalla storia e da ciò che la natura le offre. Viaggiare significa anche scoprire queste identità locali, e i nostri ristoratori lo hanno capito bene: fieri delle loro radici, mettono passione nel far brillare la loro cultura nei piatti che portano in tavola.

Fate scoprire ai vostri cari queste specialità gastronomiche francesi regalando loro un cofanetto gourmet, visita il sito per esplorare i nostri cofanetti gastronomici.

Scoprite dove assaporare al meglio queste specialità nella nostra selezione di strutture in Francia e in Europa, nel rispetto dei valori di autenticità e savoir-faire.

Esplorate la nostra guida e restate aggiornati iscrivendovi alla newsletter!

Leggi anche

Diari di viaggio Dove andare per il ponte del 1° maggio: idee di weekend in Francia e in Italia

Il mese di maggio porta con sé il dolce profumo della primavera, temperature più miti e, naturalmente, il weekend lungo del 1° maggio. Un'ottima opportunità per sfuggire alla routine quotidiana e scoprire nuovi orizzonti.

 
Diari di viaggio Le migliori destinazioni da visitare a febbraio in Europa

Febbraio offre un'ampia gamma di possibilità per i viaggiatori in cerca di avventura e di esperienze autentiche in Europa. Dai paesaggi innevati al calore del sole mediterraneo e alla sua vibrante cultura, il Vecchio Continente è ricco di destinazioni accattivanti! Ecco una selezione di destinazioni originali per viaggiare a febbraio in Europa, firmate Teritoria.

 
Cronache culinarie Annecy: una fuga nel cuore delle Alpi

Annecy è una città da non perdere nelle Alpi, scopritela in modo diverso con Teritoria, tra autenticità e natura incontaminata.

 
Diari di viaggio La Strada dei Formaggi dell’Alvernia

Teritoria vi accompagna alla scoperta del territorio con la Strada dei Formaggi dell'Alvernia. Sapete cosa si nasconde dietro questo itinerario?

 
Diari di viaggio Oltre il crinale: un viaggio nelle Dolomiti

Facilmente raggiungibile in treno, questa regione italiana tra le Alpi è un luogo da non perdere per gli amanti dello sci, della natura e del buon cibo. E siamo certi che vi conquisterà.