
23 Giugno 2025
Drôme: tra lavanda, borghi arroccati e paesaggi naturali
La Drôme è una terra poco conosciuta, ma ricca di sorprese: paesaggi spettacolari, tradizioni locali e autentico spirito provenzale.
Foto di copertina: Drôme Provenzale © Shutterstock /Serge Goujon
Per una fuga lontano dalla folla estiva, esplorate la Drôme provenzale: campi di lavanda a perdita d’occhio, borghi medievali aggrappati alle colline, natura incontaminata e un patrimonio unico. Un territorio da scoprire seguendo il ritmo delle stagioni, con attenzione.
Un’immersione nella natura della Drôme
Tra Lione e Marsiglia si trova la Drôme, con i suoi borghi autentici, i grandi spazi naturali e le imponenti montagne. Cosa c’è di più autentico, per scoprire questo dipartimento, che immergersi nei suoi borghi e fuggire dalla folla?
Le Scogliere del Vercors
Dal Passo del Rousset alle scogliere del Vercors, chi ama la natura trova qui un territorio autentico e spettacolare. Le montagne della Drôme offrono colline ondulate, panorami mozzafiato sulle Alpi e una fauna nel suo habitat naturale.

La cosa più bella è che potete vivere queste esperienze tutto l’anno: a piedi lungo i sentieri del Vercors, o in canoa tra gole e fiumi.
I campi di lavanda di fronte al castello di Grignan
Arroccato tra colline e montagne della Drôme provenzale, il Castello di Grignan sovrasta il borgo che lo circonda. Costruito a partire dall’XI° secolo, emblema dell’architettura rinascimentale e del classicismo francese. Testimone di importanti pagine di storia, è stato riconosciuto Monumento Storico e ha ottenuto il marchio Musée de France (museo di interesse nazionale) nel 1993.


Ma il Castello di Grignan è tutt’altro che immobile: ogni anno, tra giugno e luglio, la lavanda in fiore tinge le pianure di viola e crea un sorprendente contrasto con il profilo chiaro del Monte Ventoux.
Il parco naturale regionale delle Baronnies Provençales
La Drôme è un ambiente naturale incontaminato, ricco di paesaggi diversi. Prendetevi il tempo per esplorarla a piedi, lungo i sentieri del parco naturale.


Lasciatevi stupire dalla bellezza selvaggia delle scogliere verdeggianti, dai campi di lavanda a perdita d’occhio o dai fiumi e dagli acquedotti.
Borghi arroccati e arte di vivere alla provenzale
Il modo migliore per scoprire la bellezza di questa zona è partire dai suoi borghi autentici e incontrare gli artigiani locali.
Montbrun-les-bains
Classificato tra i ‘Borghi più belli di Francia‘, Montbrun-les-Bains svela subito il motivo del suo prestigio: il monte su cui sorge è punteggiato di case medievali in pietra chiara. Nel cuore di una valle che alterna il verde dei boschi al viola della lavanda, il borgo si erge come uno sperone roccioso che domina il paesaggio.

Tra i vicoli antichi decorati con fiori, prendetevi il tempo per rallentare e scoprire l’arte di vivere alla maniera della Drôme: autentica, sostenibile, umile.
Poët-Laval
Altro gioiello della Drôme provenzale, questo borgo non si visita in fretta: si scopre lentamente, lasciandosi guidare dai vicoli chiari, dalle strade acciottolate, dagli incontri con artigiani appassionati e dalle storie che il luogo sa raccontare.

E così si apre davanti a voi un luogo autentico e ben preservato!
Suze-la-Rousse
Rousse (letteralmente rossa), non deve il suo nome agli abitanti, ma al colore delle sue pietre. I ciottoli delle stradine, le facciate delle case provenzali e il castello medievale che sovrasta il borgo sono tutti tinti di una tonalità dorata che invita a passeggiare senza fretta. Il castello, che ha attraversato secoli di trasformazioni, da residenza reale a chiesa del borgo, ospita oggi un’università del vino.

Nel cuore dei vigneti, Suze-la-Rousse vi invita a scoprire la sua storia viticola e umana.
La Roche-sur-Grâne
A La Roche-sur-Grâne, borgo dal sapore autentico della Drôme, il sole illumina un monte punteggiato di case in pietra chiara. Qui si trova il centro Les Amarins, un esempio concreto di agroecologia: offre ai giovani strumenti, formazione sul campo e immersioni nella vita della fattoria. Energia rinnovabile, autosufficienza e sostenibilità sono al centro del progetto. Un luogo impegnato, perfettamente in sintonia con lo spirito di Teritoria. Da scoprire.
Un territorio da assaporare e scoprire
A Nyons, gli ulivi si aggrappano ai dolci pendii come custodi di un patrimonio millenario. Qui l’oliva nera si coltiva con pazienza e passione. Alla Maison des Huiles d’Olive, gli aromi parlano al cuore: erba fresca, mandorla, lavanda, mela verde… Ogni goccia racconta un territorio e un gesto antico. Poco più in là, i fiori profumano le colline. Alla distilleria li si vede trasformare lentamente in essenze preziose, tra alambicchi di rame e nuvole di vapore blu.

Poi c’è Montélimar, che sembra uscita da una cartolina. Qui il torrone non è solo un dolce, ma una promessa d’infanzia. Nei laboratori artigianali, il miele caldo si mescola alle mandorle tostate, viene lavorato a mano, versato negli stampi e tagliato con un filo. Un inno al savoir-faire, alla golosità lenta, lontano dal trambusto.

Il momento più sorprendente del viaggio è a Hauterives. Qui, un semplice postino, Ferdinand Cheval, ha dedicato 33 anni della sua vita a costruire, da solo, un palazzo uscito direttamente dai suoi sogni. Giorno dopo giorno, pietra dopo pietra raccolta durante le sue consegne, ha dato forma al suo Palais Idéal (Palazzo Ideale). Un’opera folle, fragile e immensa, ispirata ai templi indù, ai castelli medievali e alle grotte naturali. Un universo a parte, fatto di pazienza, ossessione e bellezza grezza.

Nella Drôme, ogni cosa ha il suo ritmo. Niente corre, tutto è autentico. Qui si ritrova il gusto delle cose semplici, la magia della lentezza, la poesia dei gesti dimenticati. È un viaggio geografico, certo, ma anche interiore. Un ritorno all’essenziale.
Per prepararvi a questo ritorno, lasciatevi ispirare dalla nostra newsletter e approfittate dei vantaggi del programma fedeltà. La Drôme è anche un’arte di vivere bene che si condivide: con le nostre carte e i cofanetti regalo, fate viaggiare anche chi amate.
Di Émilie FALLOT NGUYEN