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24 Luglio 2025

Cosa fare a Honfleur?

Culla degli impressionisti, Honfleur conserva questo patrimonio artistico grazie alle sue celebri gallerie d'arte e alle sue case colorate.

Foto di copertina: Il vecchio bacino di Honfleur © Ufficio del turismo di Honfleur / LezBroz_Calvados_Attractivite

Per tanti anni, Honfleur è stata derisa e considerata “brutta”, ma poi la Città dei Pittori ha avuto la sua rivincita, diventando una città ricca di arte! Scoprite cosa fare a Honfleur con l’itinerario di Teritoria!

Creato nel 1868 da Alexandre Dubourg ed Eugène Boudin, entrambi di Honfleur, il museo rende omaggio all’eredità dei suoi fondatori esponendo opere di artisti che hanno trovato ispirazione in Normandia, dal romanticismo all’impressionismo e al fauvismo. Ha una bella collezione di pittori normanni, tra cui Courbet, Boudin, Dubourg, Jongkind, Monet, Dufy, Friesz, Gernez, Hambourg e Herbo.

cosa fare a honfleur
Museo Eugène Boudin, a Honfleur © Shutterstock /Alan Kean

La visita è divisa in sette aree tematiche. La sala Désiré Louveau ha una collezione etnografica dedicata ai costumi, copricapi, merletti e agli oggetti della vita normanna. Un’altra sala mette in risalto cinque artisti contemporanei che hanno lavorato a Honfleur: Driès, Gernez, Herbo, Saint-Delis e Bigot. La sala Katia Granoff raccoglie opere del XX° secolo di artisti legati alla regione, come Vallotton, Dufy, Marquet e i pittori della scuola di Rouen. Infine, la cappella ospita due mostre temporanee all’anno e, al di fuori di questi periodi, propone presentazioni tratte dalle collezioni permanenti. Tra queste, alcune mostre su Erik Satie, pianista e compositore, figlio di Honfleur.

Attraverso un percorso scenografico con audioguida, scoprite l’universo del compositore e pianista Erik Satie, nato a Honfleur nel 1866. All’avanguardia per la sua epoca, Erik Satie diceva di sé stesso di essere “nato molto giovane in un’epoca molto antica”.

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museo erik satie © shutterstock /pack-shot

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maison satie ©ufficio turistico di honfleur / lemassonbanninglover

Seguendo il percorso scenografico, entrerai nell’universo di Erik Satie: tra suoni, luci, immagini, scenografie e una messa in scena poetica… quasi assurda!

Primo museo di etnografia della provincia, situato in una maison in legno del XVI° secolo, nell’antica prigione della Viscontea di Roncheville. Un bel modo per scoprire la cultura e il territorio della Normandia, di ieri e di oggi!

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museo di etnografia, a honfleur © shutterstock /mike winters
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incisione del museo di storia etnografica, a honfleur © shutterstock /pack-shot

Il museo etnografico di Honfleur vi immerge nella vita quotidiana di un tempo: costumi, oggetti, tradizioni e savoir-faire raccontano una Normandia autentica e vivace. Qui potete anche scoprire la storia marittima, i vecchi mestieri, le abitazioni tradizionali e lo spirito rurale che danno forma all’identità normanna. È il luogo ideale per saperne di più sulla cultura della regione, ma anche sull’evoluzione dell’arte della città!

Per uscire dai sentieri battuti e scoprire l’arte di Honfleur, non c’è niente di meglio che esplorare l’universo colorato di Florence Marie a Honfleur. Nascosta nel quartiere di Sainte-Catherine, questa casa atipica è colorata quanto la sua padrona di casa. La Forge è molto più di una maison: in questo spazio unico, ogni dettaglio della vita quotidiana diventa fonte di ispirazione, dai paesaggi normanni alle scene di città, passando per momenti insoliti. Un progetto che dura da quasi 30 anni! L’artista Florence Marie sviluppa, in ogni opera, un frammento della sua storia. Originaria di Le Havre, ha sempre coltivato un talento naturale per la pittura, che approfondisce con passione e senza limiti. Oggi è riconosciuta come artigiana e pittrice, sia a Honfleur che a livello nazionale.

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Honfleur, città d’arte © Shutterstock /RossHelen

La Forge non è solo un laboratorio chiuso: l’intero edificio diventa uno spazio di creatività. Florence Marie crea un vero e proprio dialogo artistico tra le pareti, le vetrate, gli angoli nascosti e gli spazi abitativi. Una visita a La Forge è come immergersi in un museo vivente, in continua trasformazione. Nella piccola cappella del giardino, per esempio, le sue opere in vetro illuminano lo spazio. Le pareti in legno, i soffitti in vetro, i dipinti di uccelli o animali creano un universo poetico, pieno di libertà. Infine, il giardino diventa un teatro di espressione artistica: un camino a forma di giraffa, un drago di legno, sculture sorprendenti… ogni angolo riserva una scoperta inaspettata. Ogni cosa è progettata, lavorata e rifinita con estrema cura, espressione di un raro savoir-faire artigianale e di una visione artistica a tutto tondo. La maison evolve costantemente: ristrutturazioni, nuove creazioni e ritocchi di pittura.. Una nuova opera è già in preparazione e presto decorerà il tetto.

L’arte è ovunque a Honfleur. Dalle facciate a graticcio tipiche del fascino normanno alle opere contemporanee sparse per le strade, il modo migliore per scoprire la Città dei Pittori è perdersi per caso nei vicoli. E se questa passeggiata vi ispira, continuate la vostra scoperta: iscrivetevi alla nostra newsletter per scoprire altri tesori regionali, esplorate i nostri indirizzi per prolungare l’esperienza in loco, o lasciatevi tentare dal nostro programma fedeltà, pensato per premiare i vostri soggiorni più belli. La nostra boutique online, infine, vi permette di regalare (o di regalarvi!) un autentico frammento dei nostri territori.

Di Émilie FALLOT NGUYEN 

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