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Europa in bicicletta: itinerari per un viaggio sostenibile e autentico

Con migliaia di chilometri di piste ciclabili in ottimo stato, l’Europa si rivela il terreno di gioco perfetto per gli appassionati di ciclismo e i viaggiatori attenti all’ambiente. Teritoria vi invita a riscoprire il fascino di un viaggio in bicicletta e vi propone alcuni incantevoli itinerari ciclistici in Europa per una fuga su due ruote attraverso l’Europa.

©Istock – Uwe Moser

Così come il treno, scegliere la bicicletta come mezzo di trasporto contribuisce a un turismo sostenibile ed ecoresponsabile. È un modo rispettoso dell’ambiente per percorrere brevi e lunghe distanze, contribuendo a ridurre la vostra impronta di carbonio. Viaggiare in bicicletta in Europa significa andare oltre la semplice visita turistica, è anche un modo di viaggiare eco-responsabile.

Pedalando attraverso i vicoli acciottolati delle città medievali, costeggiando fiumi tortuosi e scalando maestosi passi di montagna, siete a diretto contatto con svariati paesaggi e le comunità locali.

La bicicletta offre anche una totale libertà di esplorare luoghi meno accessibili in auto o con i mezzi pubblici. Questo mezzo di trasporto vi permette di uscire dai sentieri battuti e dai luoghi troppo turistici, che a volte mancano di autenticità. Oltre ai benefici fisici, il viaggio in bicicletta vi permette di vivere appieno ogni momento, di fermarvi per godervi il panorama, di gustare una specialità locale o di scambiare due chiacchiere con gli abitanti, gli albergatori e i ristoratori locali. Viaggiare in bicicletta significa anche vivere un turismo lento e di apprezzare ogni momento, ogni luogo e ogni cultura.

Teritoria ha selezionato questi itinerari ispirandosi principalmente alla rete EuroVelo, composta da 17 percorsi ciclabili a lunga distanza che collegano tutta l’Europa. Sono stati progettati per essere esplorati sia dai cicloturisti che percorrono lunghe distanze, sia dai residenti locali che si spostano ogni giorno. 

Itinerario in bicicletta da Parigi all’Atlantico attraverso la Loira (Francia)

© Istock – venemama

Imboccate la ciclovia dei pellegrini, poi proseguite lungo l’EuroVelo 6, verso l’Atlantico. Iniziate il vostro viaggio a Parigi, la Città delle Luci, e pedalate lungo la maestosa Loira fino a raggiungere l’Oceano Atlantico. Attraverserete castelli pittoreschi, vigneti rinomati e villaggi affascinanti. Questo percorso offre un’ immersione nella storia della Francia, con la possibilità di degustare vini di fama mondiale e assaporare la cucina locale. Concludete il viaggio alla foce della Loira, dove il fiume incontra l’oceano.

Itinerario in bicicletta da Ginevra a Nizza attraverso le Alpi (Svizzera-Francia)

©Istock – Uwe Moser

Percorrete la ciclovia del Rodano e poi proseguite lungo quella del Mediterraneo. Per gli amanti della montagna, questo itinerario è un’esperienza indimenticabile. Partite da Ginevra, attraversate i passi emblematici delle Alpi francesi, come il Colle del Galibier e il Colle del Lautaret, e concludete il viaggio costeggiando il Mediterraneo fino a Nizza, sulla Costa Azzurra. Un percorso che vi porterà attraverso paesaggi spettacolari, pittoreschi villaggi alpini e discesce mozzafiato.

Itinerario in bicicletta da Bayonne a León attraverso i Pirenei (Francia-Spagna)

©Istock – Alba Boix

Seguite la Ciclovia della Costa Atlantica, poi imboccate la Ciclovia dei Pellegrini. L’itinerario collega la Francia alla Spagna, dai Paesi Baschi francesi fino a León, capoluogo di una delle nove province della comunità autonoma di Castiglia e León. Scoprite la ricchezza della costa atlantica e pedalate tra valli verdeggianti, attraversate i Pirenei e lasciatevi conquistare dal fascino di queste regioni così uniche.

Itinerario in bicicletta dalla Toscana alla Puglia (Italia)

©Istock – SurkovDimitri

Per un’esperienza italiana indimenticabile, la ciclovia Via Romea vi conduce dalla Toscana all’affascinante città di Brindisi, in Puglia, passando per Roma. Nell’Europa medievale, questa via era un percorso di pellegrinaggio per raggiungere Roma e Gerusalemme attraverso il porto di Brindisi. L’itinerario offre un viaggio nella storia, ma anche una varietà di paesaggi e villaggi pittoreschi per un’immersione totale, nell’autentica cultura italiana.

Itinerario in bicicletta da Amburgo a Praga (Germania e Repubblica Ceca)

© Istock – MikePax

Percorrete la Ciclovia dell’Elba. La ciclovia seguite il corso del fiume Elba attraverso la Germania e la Repubblica Ceca. Cominiciate il vostro viaggio ad Amburgo e pedalate attraverso pittoreschi paesaggi fluviali, castelli medievali e città storiche come Dresda. Concludete il vostro viaggio a Praga, la città dei cento campanili.

Oltre a permettervi di scoprire una regione in modo intimo e sostenibile, un viaggio in bicicletta è sempre un’esperienza unica, coinvolgente e stimolante. Gli itinerari attraverso l’Europa offrono una varietà di paesaggi naturali, patrimonio culturale ed esperienze autentiche che conquisteranno tutti! Che preferiate le montagne, i fiumi, le coste o le città storiche, c’è un percorso in bicicletta in Europa fatto su misura per voi!

Per trasformare questo viaggio in una vera esplorazione, fatta di incontri autentici e un’immersione profonda nei territori attraversati, gli albergatori e i ristoratori accuratamente selezionati da Teritoria vi accoglieranno con entusiasmo, svelandovi con orgoglio le ricchezze del loro territorio. Il loro impegno eco-responsabile si sposa perfettamente con la filosofia del viaggio in bicicletta rispettoso dell’ambiente.

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Per offrire ai vostri cari un’esperienza indimenticabile e sostenibile durante i loro viaggi in bicicletta in Europa, visitate la nostra boutique online

 

Migliori gastronomie in Europa

La risposta è inevitabilmente soggettiva, quindi noi di Teritoria abbiamo deciso di basarci sulla famosissima classifica annuale di CNN Travel per farci un’idea. Tra le 10 migliori gastronomie del mondo, la CNN classifica tre paesi europei con in testa l’Italia, seguita al 3° posto dalla Francia e al 4° dalla Spagna.

©Istock – Buhuhu

L’Italia, famosa per la sua pasta saporita, le pizze deliziose e i vini squisiti, è una destinazione culinaria imperdibile. Tra le regioni da non perdere, la Toscana si distingue per i suoi piatti tipici italiani, rustici e raffinati, come la ribollita, una zuppa densa di verdure, e la bistecca alla fiorentina, una succulenta costata di manzo alla griglia. A Napoli, culla della pizza, si può gustare la celebre pizza Margherita, una sinfonia di mozzarella filante, pomodori succosi e basilico fresco.

©Istock – tbralnina

La Costa Amalfitana è un angolo di paradiso per gli amanti dei frutti di mare, qui il pesce appena pescato viene cucinato in modo semplice per esaltarne il gusto naturale. I vini italiani, come il Chianti in Toscana e il Barolo in Piemonte, sono l’accompagnamento ideale per queste prelibatezze culinarie.

Un indirizzo da non perdere:

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A Quattro Castella, in Emilia-Romagna, il ristorante Ca’Matilde è una tappa imperdibile sulla strada per Parma. Più che un ristorante, è un luogo che unisce creatività e autenticità in un quadro incantevole. Lo chef Andrea Incerti Vezzani, stellato Michelin, unisce ricette rustiche e tocchi contemporanei, privilegiando sempre gli ingredienti locali.

©Istock – extravagantni

La Francia, spesso considerata la capitale mondiale della gastronomia con i suoi piatti tipici, offre un’esperienza culinaria che unisce tradizione e innovazione. A Parigi, le panetterie offrono croissant dorati e baguette croccanti che deliziano i sensi fin dalla colazione. Ma i formaggi francesi, famosi in tutto il mondo, sono un invito a un viaggio gastronomico, dal camembert cremoso al roquefort piccante.

©Istock – hlphoto

Nella regione della Provenza, le erbe aromatiche profumano i piatti tipici, come la ratatouille e la bouillabaisse, che catturano l’essenza del sud della Francia. I vini francesi, come il Bordeaux e lo Champagne, completano armoniosamente ogni pasto.

Un indirizzo da non perdere:

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Nel cuore del Quartiere delle Marais a Parigi, il ristorante Benoit, radicato da oltre un secolo, è un fiore all’occhiello dei bistrot parigini, che conserva con passione l’essenza di un’epoca. Affidatevi alla chef stellata Kelly Jolivet, per assaporare una cucina francese tradizionale e creativa.

©Istock – DianaHirsch

La Spagna, con la sua passione per la convivialità e la cucina mediterranea, offre una gamma di sapori audaci. A Barcellona le tapas abbondano, offrendo una varietà di piccole porzioni deliziose, dal prosciutto iberico alle patatas bravas piccanti. La paella, piatto tipico spagnolo originario di Valencia, è un’esplosione di sapori con la sua combinazione di riso, frutti di mare e zafferano.

Le regioni vinicole come La Rioja producono vini rossi corposi che si abbinano perfettamente ai piatti spagnoli. I dolci, come la crema catalana e i churros con cioccolato, aggiungono un tocco dolce a quest’esperienza gastronomica iberica.

Che stiate gustando una pizza a Napoli, assaporando un croissant a Parigi o condividendo una paella a Valencia, queste destinazioni imperdibili celebrano con gusto la diversità delle nostre culture europee. Ma non dubitate, anche se non sono in questa classifica, i nostri altri vicini, dalla Germania con la sua Foresta Nera, passando per la Grecia con la sua moussaka, fino all’Inghilterra con i suoi gustosi scones, meritano anch’essi una visita, quindi un viaggio all’insegna del gusto è sempre una buona idea per andare alla scoperta di un territorio e delle persone che lo rendono vivo!

Fate scoprire ai vostri cari queste specialità culinarie europee regalando loro un cofanetto gourmet con i nostri cofanetti gastronomici.

Trovate i luoghi ideali dove assaporare ciascuna di queste specialità consultando la nostra selezione di strutture in Francia e in Europa che condividono gli stessi valori di autenticità e savoir-faire.

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Viaggiare sole in Europa: consigli pratici e destinazioni insolite

Viaggiare da sole in Europa può essere un’esperienza gratificante e liberatoria. Che siate avventuriere esperte o viaggiatrici alle prime armi, l’Europa offre infinite opportunità per scoprire culture affascinanti, paesaggi pittoreschi e una cucina autentica.

©Istock – Zbynek Pospisil

Siate pronte

Viaggiare da sole in Europa può essere un’esperienza gratificante e liberatoria. Che siate avventuriere esperte o viaggiatrici alle prime armi, l’Europa offre infinite opportunità per scoprire culture affascinanti, paesaggi pittoreschi e una cucina autentica. In questo articolo esploreremo alcuni consigli pratici per viaggiare da sole, oltre a idee di destinazioni in Francia, Italia e in tre capitali europee.

Rimanete connesse

Tenete il cellulare carico e attivo con una SIM locale, se necessario. Questo vi permetterà di rimanere in contatto con i vostri cari e di accedere a utili app di viaggio. Soprattutto, ricordate il 112, che è il numero europeo per qualsiasi emergenza che richiede un’ambulanza, i vigili del fuoco o la polizia quando siete in viaggio in un paese europeo (esclusi Moldavia, Montenegro, Bielorussia e Albania).

Scegliete alloggi sicuri e dove potrete conoscere gente nuova

Scegliete alloggi ben posizionati e con ottime recensioni: che si tratti di hotel o bed and breakfast, ogni luogo diventa l’occasione per incontri interessanti. Le nostre maisons, a misura d’uomo, riflettono i sapori e le sfumature del territorio e portano con sé il carattere autentico dei loro proprietari, appassionati di ospitalità.

Siate attente

Siate consapevoli di ciò che vi circonda, informatevi prima di partire sulle eventuali zone da evitare e non frequentate luoghi poco illuminati. Gli albergatori e i ristoratori che incontrerete potranno darvi ottimi consigli. Tenete al sicuro i vostri effetti personali e non lasciate mai incustodite le vostre bevande.

Imparate alcune frasi locali

Imparare qualche espressione di uso comune nella lingua locale può rendere più facile la comunicazione e aiutarvi a integrarvi meglio.

Viaggiare da sole è l’occasione per scoprire città piccole o medie dal fascino insospettabile, lontane dalle grandi destinazioni turistiche.

©Istock – saiko3p

Avignone: immergetevi nella storia della Provenza visitando il Palazzo dei Papi, il celebre Ponte di Avignone e perdendovi nei vicoli medievali di questa città ricca di storia e fascino.

© Istock – Oleh_Slobodeniuk

Annecy: soprannominata la “Venezia delle Alpi”, Annecy offre un paesaggio incantevole con un lago cristallino, canali pittoreschi e un affascinante centro medievale, ideale per passeggiare.

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Rennes: nel cuore della Bretagna, Rennes incanta le viaggiatrici solitarie con le sue case a graticcio, i suoi parchi verdeggianti e la sua atmosfera artistica e dinamica, grazie soprattutto ai numerosi festival ed eventi culturali.

Roma, Firenze, Venezia… Ci sono molte città da non perdere in Italia! Ma perché non approfittare di un viaggio da sole per scoprire le altre perle che questo magnifico paese ha in serbo?

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Bologna: conosciuta come la “città rossa” per i suoi tetti di tegole, è avvolta da un fascino storico e autentico con i portici medievali, la deliziosa gastronomia e la sua università (la più antica del mondo occidentale) che regala un’atmosfera giovane e accogliente.

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Cagliari: il capoluogo della Sardegna affascina con le sue spiagge dorate, il quartiere medievale di Castello e soprattutto l’atmosfera rilassata in riva al Mar Mediterraneo.

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Siena: immersa in Toscana, incanta con la sua celebre Piazza del Campo, l’imponente cattedrale e i vicoli medievali. Nota per il Palio, un’emozionante corsa di cavalli, Siena offre un’esperienza culturale e storica affascinante.

I paesi del nord e dell’est dell’Europa hanno molto da offrire, soprattutto a chi viaggia da solo, perché l’accoglienza è sempre cordiale e calorosa.

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Dublino: questa città è ricca di fascino, storia e cultura. Esplorate il Trinity College, la Cattedrale di San Patrizio, le strade georgiane e il Phoenix Park. Per fare nuove conoscenze, recatevi al quartiere Temple Bar, dove la festa non si ferma e la vita notturna è tutta da vivere.

©Istock – tunart

Praga: La capitale della Repubblica Ceca affascina per l’architettura e l’atmosfera incantevole. Esplorate la Città Vecchia, passeggiate per i vicoli del quartiere Malá Strana e rilassatevi nei caffè boemi della città dai cento campanili.

©Istock – mammuth

Copenaghen: questa città del nord unisce passato architettonico e modernità. Le sue facciate colorate, il porto di Nyhavn e il suo impegno ecologico la rendono una destinazione unica, ideale per le amanti della bicicletta e dell’hygge.

Viaggiare da sole in Europa può essere un’avventura ricca di scoperte e di incontri. Seguendo questi consigli ed esplorando destinazioni affascinanti, creerete ricordi indimenticabili e amplierete i vostri orizzonti. Allora preparate lo zaino e lanciatevi in questa esperienza unica in solitaria!

È necessario rendere questa esperienza in solitaria indimenticabile e autentica: gli ospiti e i ristoratori eco-responsabili, accuratamente selezionati da Teritoria, sapranno guidarvi e svelarvi tutte le ricchezze e i segreti dei loro territori.

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Per regalare un’esperienza indimenticabile in solitaria a una persona cara, visitate la nostra boutique online e scoprite i nostri meravigliosi cofanetti regalo pensati per una sola persona.

Residenze private: reset invernale

Scoprite i nostri hotel benessere immersi nella natura, dove comfort, raffinatezza e tradizioni alpine si intrecciano per regalarvi un’esperienza unica.

Di Laurence Gounel

Nel cuore di uno dei più bei comprensori sciistici delle Alpi e con vista mozzafiato sulla catena montuosa, questo hotel a conduzione familiare unisce architettura innovativa e tradizione: una struttura interamente in legno, una gastronomia radicata nei sapori dell’Alto Adige e una spa ispirata ai rituali e agli elementi naturali delle Dolomiti.

hotel benessere
Hotel Granbaita Dolomites

Oltre alle piscine interne ed esterne riscaldate a oltre 30 °C, alimentate con il metodo GRANDER per un’acqua rivitalizzante, la spa offre un percorso completo con vasche idromassaggio, saune, bagni turchi e grotte di ghiaccio per depurare l’organismo e rafforzare le difese immunitarie. I trattamenti in cabina si basano su ingredienti naturali, estratti dalle piante di montagna che circondano la struttura.

Hotel Granbaita Dolomites Str. Nives, 11
39048 Selva di Val Gardena
Tel : +39 0471 795 210
TERITORIA.COM
A partire da 314 €

per camera doppia,

massaggi a partire da 90 €

A 10 minuti da Honfleur, Alexandra e Grégory hanno comprato una casa padronale vicino all’estuario. È un una struttura immensa del XVII° secolo con un’architettura tipicamente normanna, immerso in un frutteto di 7 ettari.

hotel benessere
Les jardins des Coppelia

È qui, in questa antica tenuta dedita alla produzione di sidro, che da circa dieci anni gestiscono meno di trenta camere e uno stile di vita che rispecchia la loro personalità, colorata ed epicurea, con una cucina bistronomica contemporanea e un wine bar naturale (annesso allo Yard di Parigi), tranquillo e rigenerante, con la prima Spa Garancia in Francia. Qui si ritrova l’esperienza del brand naturale (dal 95% al 99% di ingredienti di origine naturale in ogni trattamento) e 100% francese, creato da una dottoressa in farmacia. In altre parole, le formule sono elaborate principalmente a partire da principi attivi botanici tradizionali e i protocolli esaltano il valore del savoir faire artigianale. L’obiettivo: rilassarvi, liberarvi dallo stress e rimettere in moto il sistema circolatorio.

Il centro benessere: la Spa si trova in un’ala indipendente di 200 m², lungo la grande piscina esterna riscaldata. Due cabine per trattamenti viso e corpo, l’hammam, la sauna con parete di sale, la vasca idromassaggio e l’arredamento curato ti garantiscono un relax totale.

Hôtel – Restaurant Les Jardins de Coppélia
478, route du Bois du Breuil 14600 Pennedepie
Tel : 09 85 60 23 00
A partire da 150 € la camera doppia, massaggi a partire da 75 €.

Volete vivere una vacanza indimenticabile o regalare momenti di relax davvero speciali? Iscrivetevi alla nostra newsletter ed esplorate la nostra boutique online per scoprire le esperienze di benessere da regalare (o regalarvi) nelle nostre strutture. Entrate subito a far parte del nostro programma fedeltà e approfittate dei vantaggi esclusivi per godervi al massimo il vostro soggiorno nelle Dolomiti e in altre destinazioni prestigiose.

Blois: alla scoperta del Centro-Valle della Loira

Crediti foto di copertina: iStock / Vladislav Zolotov

Fondata nell’832, Blois offre un autentico viaggio nella storia. Dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, questa città emblematica del Centro-Valle della Loira combina l’eleganza del suo patrimonio architettonico con la ricchezza del suo passato reale. Passeggiare per le sue stradine o ammirare la maestosità del fiume Loira è come rivivere secoli di arte e cultura nel cuore di un quadro incantevole.

Passeggiate nella natura

Ammirate le rose in piena fioritura alla Roseraie des Jardins de l’Évêché: passeggiate tra le collezioni di varietà botaniche e antiche e godetevi la vista dalla terrazza inferiore. Ideale per un momento di relax nel cuore della natura.

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© iStock / Musat

Salite a bordo di un fûtreau, una tradizionale imbarcazione a fondo piatto, per una scoperta unica del fiume. Accompagnati da una guida, osservate la fauna della Loira (avvista uccellini come: sterne, corrieri piccoli e grandi, aironi) e approfittate di una sosta su un’isola per avvistare qualche castoro.

Visitate il museo di storia naturale per esplorare la mostra permanente “Le blésois, crocevia di regioni naturali”. Scoprite la ricchezza dell’ambiente locale attraverso temi come la fauna notturna (gufi, pipistrelli) e il microcosmo dei rifiuti forestali. Un’esperienza affascinante ed educativa.

Sentieri, passeggiate e attività sportive

La foresta reale di Blois, un vero e proprio tesoro naturale alla periferia della città, è uno dei gioielli delle foreste di querce francesi. Questo luogo ricco di storia, un tempo dominio dei re di Francia, offre oggi un’opportunità unica di riconnettersi con la natura.

Il sentiero Val des Cigognes, lungo 3,5 km, invita a fare una camminata tranquilla e piacevole. Ideale per una passeggiata in famiglia o per una breve gita, questo sentiero è anche un’occasione per incontrare cicogne, cinciallegre e altre specie che popolano il paesaggio. Il percorso richiede circa tre quarti d’ora per essere completato, lasciando tutto il tempo necessario per ammirare le sfumature di luce che filtrano attraverso il fogliame.

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© iStock / lucentius

Per gli amanti delle passeggiate più lunghe, il sentiero della Pinçonnière offre un circuito di 7,5 km con partenza dal parcheggio dello Stade des Allées. Questo percorso, che richiede circa un’ora e mezza per essere completato, conduce gli escursionisti attraverso una varietà di paesaggi: fitti sottoboschi piacevolmente ombreggiati, luminose radure e persino zone umide dove la fauna selvatica è particolarmente attiva.

Per chi preferisce un’esperienza più sportiva, la foresta di Blois offre anche una serie di percorsi appositamente studiati per la mountain bike. Con percorsi che vanno dai 15 ai 23 km, i ciclisti possono avventurarsi in una varietà di sentieri, alcuni dei quali impegnativi, che alternano aree boschive, dolci salite e discese tecniche.

Castello reale di Blois

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© iStock / Pannonia

Immergetevi nell’affascinante storia del castello reale di Blois, testimone dei drammi, degli intrighi e dei giochi di potere della corte francese. Esplorate le 17 stanze degli appartamenti reali, le nove stanze del museo delle Belle Arti e i quattro spazi storici, intrisi di storia e simbolismo. Scoprite i 237 candelabri dello studiolo e i monogrammi di personaggi emblematici come Francesco I, Caterina de Medici ed Enrico III. Dai giardini terrazzati alle sontuose decorazioni, ogni area racconta in un modo unico la storia della Francia.

Castello di Beauregard  

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Vista aerea del Castello di Beauregard © Shutterstock / Vincent OME

Classificato come monumento storico dal 1840, il castello di Beauregard è un tesoro della Valle della Loira. Ex residenza di caccia di Francesco I e dimora dei ministri reali, ha ospitato personaggi iconici come Richelieu e il Re Sole. Passeggiate in 40 ettari di parco paesaggistico, dove si trova il Jardin des Portraits, progettato dal celebre Gilles Clément e inserito nell’ Inventaire Supplémentaire des Monuments Historiques. Approfittate delle visite guidate, delle attività per tutte le età e delle aree picnic e ristorazione per trascorrere una giornata indimenticabile.

Da non perdere: la rinomata Galerie des Illustres, un’opera d’arte monumentale che comprende 327 ritratti che ripercorrono più di tre secoli di storia politica e artistica in Francia e in Europa.

Castello di Troussay  

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Castello di Troussay © iStock / mauriziobiso

Immerso tra le vigne vicino a Cheverny, il Castello di Troussay è il più piccolo castello della Valle della Loira, con un’atmosfera unica e abitato dalla stessa famiglia dal 1900. Il suo parco in stile inglese offre un’oasi di pace, ideale per rilassarsi e per organizzare eventi indimenticabili. Perfetta per matrimoni, ricevimenti o ritiri, questa tenuta tranquilla e accogliente è anche la meta ideale per scoprire i castelli della Valle della Loira.

Da esplorare: questo gioiello rinascimentale completamente arredato vi invita a fare un viaggio nel tempo, dal XV° secolo ai giorni nostri.

Il Centro-Valle della Loira offre un mix armonioso di storia, natura e pace. Passeggiando per le stradine di Blois, esplorando i suoi iconici castelli o perdendovi nei dolci paesaggi, sarete travolti dall’anima di una regione che sa come affascinare e stupire. Ogni visita, ogni passeggiata, ogni scoperta rivela una regione ricca di carattere e di emozioni. Un vero e proprio invito a rallentare, contemplare e assaporare il momento, in un ambiente ricco di fascino e autenticità.

State cercando la vostra prossima destinazione? Per trovare ispirazione, iscrivetevi alla nostra newsletter. Avete già scelto la vostra prossima destinazione? Scoprite come ottenere un rimborso parziale del vostro conto con il nostro programma fedeltà Teritoria. E per invitarvi a rallentare, scoprite la nostra boutique online.

Idee per un weekend romantico in Europa

Se siete in cerca di un viaggio originale e facilmente raggiungibile in treno, per vivere un weekend romantico in Europa, scoprite la nostra selezione di destinazioni e d’indirizzi indimenticabili da esplorare con il vostro partner. 

Parigi, la città romantica per eccellenza  

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©Istock – Brastock Images

Capitale mondiale dell’amore, Parigi è la promessa di una cornice spettacolare per una fuga romantica. Le stradine acciottolate, i cafè e i monumenti emblematici creano un’atmosfera magica

Annecy, la Venezia delle Alpi 

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©Istock – OzCameraman

Annecy, incastonata tra le Alpi francesi, è conosciuta come la “Venezia delle Alpi” per via dei suoi canali pittoreschi. Quest’affascinante città, circondata da montagne, è la cornice perfetta per vivere un weekend romantico

Saint-Malo, l’amore con i piedi nell’acqua 

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©Istock – Kamila Koziot

Saint-Malo, città bretone sulla magnifica Costa Smeralda, affascina con le sue mura in granito e le sue stradine acciottolate. Questa tappa è anche il luogo ideale per fare una talassoterapia in coppia

Venezia, la città degli innamorati

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©Istock – sborisov

Venezia, non ha più bisogno di presentazioni, è una destinazione da non perdere per le coppie in cerca di romanticismo. I canali sinuosi, le gondole e l’architettura veneziana creano un’atmosfera unica per un weekend romantico

Firenze, capitale dell’arte e del romanticismo 

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©Istock – baratroli

Firenze, culla del Rinascimento, è una città ricca di arte e di storia, che regala un’atmosfera romantica senza eguali. La Cattedrale di Santa Maria Del Fiore, il Ponte Vecchio e le incantevoli trattorie contribuiscono a rendere l’esperienza ancora più suggestiva

Verona, la città di Romeo e Giulietta 

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©Istock – emicristea

Verona non è solo la città dove si è svolta la storia d’amore più celebre della letteratura: affascina con il suo centro storico medievale, attraversato dal fiume Adige, e con la splendida Piazza delle Erbe, tra le più affascinanti d’Italia. Non stupisce che abbia ispirato William Shakespeare.

Bruges, il fascino medievale lungo i canali

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©Istocki – bluejayphoto

Bruges, soprannominata la ”Venezia del Nord”, è una città medievale ben conservata. I canali, le facciate gotiche e i vicoli acciottolati rendono questa città una destinazione romantica per eccellenza.

Namur, la perla vallona sulle rive della Mosa

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©Istock – Flavio Vallenari

Namur, la capitale della Vallonia, affascina per il suo charme tranquillo sulle rive della Mosa. I vicoli pittoreschi e la cittadella offrono un contesto ideale per un weekend romantico insolito.

Salisburgo, l’armonia nella musica

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©Istock – majaiva

Salisburgo, città natale di Mozart, è un luogo ideale per una fuga romantica all’insegna della storia e della musica. Situata ai piedi delle Alpi austriache, con i suoi vicoli medievali, la città vecchia di Salisburgo è stata riconosciuta patrimonio mondiale dell’UNESCO.

Vienna, il fascino imperiale

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©Istock – pressdigital

Vienna, la capitale dell’Austria, è ideale per un weekend romantico indimenticabile. Tra palazzi imperiali, concerti che vi incanteranno e caffè storici, l’atmosfera elegante e musicale crea un quadro idilliaco per momenti memorabili in coppia.

Monaco, la tradizione bavarese

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©Istock – benedek

Monaco, capitale della Baviera, unisce tradizioni radicate e un’ atmosfera cosmopolita. Piazze vivaci come Marienplatz, giardini incantevoli e una rinomata scena gastronomica fanno di questa città una meta romantica da scoprire per un weekend tomantico.

Rothenburg, il fascino medievale tedesco

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©Istock – WEKWEK

Rothenburg offre agli innamorati un viaggio nel tempo con le sue strade medievali ben conservate, le case a graticcio e le fortificazioni ben preservate. Questa destinazione pittoresca è ideale per un weekend romantico.

Godetevi un weekend romantico e autentico in Europa con Teritoria. Le nostre strutture, selezionate con cura, vi promettono esperienze uniche intrise di storia, cultura e romanticismo tipici di ogni destinazione.

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Escursioni invernali: dove andare per apprezzare al meglio la natura

Crediti immagine di copertina: © iStock / as_trofey

Le montagne innevate non sono solo per gli sciatori in inverno. Scegliendo l’escursionismo invernale, potrai scoprire scenari spettacolari e allo stesso tempo adottare un approccio più rispettoso dell’ambiente.

Gli sport invernali tradizionali, come lo sci alpino, necessitano di ampie strutture: impianti di risalita, innevamento artificiale, manutenzione delle piste… Queste infrastrutture hanno un notevole impatto ambientale, soprattutto in termini di consumo energetico e di deterioramento degli ecosistemi locali. Le escursioni invernali, invece, preservano le risorse naturali: non c’è bisogno di impianti di risalita o di neve artificiale. La neve naturale diventa un terreno da esplorare facendo affidamento solo sulle tue energie per avanzare.

Le Alpi Giulie in Italia  

le alpi giulie in italia escursioni invernali
©iStock / Foto Matevz Lavric

Chiamate così in onore di Giulio Cesare, le Alpi Giulie permettono di scoprire un’incredibile varietà di paesaggi: sereni pascoli di montagna, laghi di ghiaccio, cascate spettacolari, imponenti montagne e molto altro ancora. Protette dal Parco Nazionale del Triglav, una vacanza nel cuore delle Alpi Giulie favorisce un turismo dolce e rispettoso.

I Vosgi in inverno

vosgi
escursioni invernali
© istock / wildsnap

La catena montuosa dei Vosgi offre scenari magici già con l’arrivo della prima neve. Dalla località di Tanet, il Lac Vert , a 1.000 metri di altitudine, ti porta a raggiungere splendidi punti panoramici: le foreste si ricoprono di una coltre bianca e i laghi diventano ghiacciati, offrendo un paesaggio degno di una storia di Natale. Una passeggiata magica da non perdere!

I sentieri invernali del Monte Bianco

monte bianco
escursioni invernali
© istock / julia mountain photo

Per una vera esperienza invernale, esplora i sentieri con le racchette da neve, ammirando i paesaggi trasformati dalla neve. Opta per i rifugi locali per pause conviviali, spesso riscaldati in modo sostenibile. Questi sentieri sono riservati agli escursionisti più esperti, poiché in cima al Monte Bianco nevica continuamente.

Ecco alcuni consigli pratici per assicurarti un’esperienza davvero ecologica:

escursioni invernali ecologiche
© iStock / OPOLJA

Prendi il treno o il car-sharing per raggiungere le aree di escursionismo. Molte valli di montagna sono accessibili anche con i mezzi pubblici.

Scegli strutture ricettive che cercano di limitare la loro impronta di carbonio, come le strutture Teritoria.

Equipaggiati in modo sostenibile! Investi in abbigliamento di qualità e resistente, realizzato con materiali ecologici.

Segui i sentieri segnalati per evitare di disturbare gli habitat naturali o di metterti in pericolo. In inverno, gli animali risparmiano energia per sopravvivere, quindi è fondamentale ridurre al minimo le interazioni che potrebbero disturbarli.

L’escursionismo invernale, oltre a essere un’attività benefica per la salute fisica e mentale, ridefinisce il modo di vivere la montagna. Promuove un approccio sostenibile ed etico, in armonia con le attuali problematiche climatiche. Scegliendo di camminare piuttosto che di sciare, contribuisci a creare una forma di turismo più responsabile, che sfrutta al meglio le risorse naturali limitandone lo sfruttamento. Scopri la montagna in un modo diverso quest’inverno: camminando, scoprendo e vivendo esperienze indimenticabili e più rispettose del pianeta.

La missione di Teritoria è quella di offrire esperienze uniche, combinando scoperta, rispetto per l’ambiente e immersione nella natura e nelle culture locali. Puoi trovare le nostre ispirazioni anche iscrivendoti alla nostra newsletter ed esplorando la nostra boutique online, ideale per regalare ai tuoi cari un’esperienza responsabile e indimenticabile. Inoltre, iscrivendoti oggi stesso al programma fedeltà di Teritoria, potrai usufruire di vantaggi esclusivi per la tua prossima immersione in una delle strutture di Teritoria, ricevendo un rimborso immediato sulla tua carta di almeno il 3% dopo ogni visita.

Lo Château de Pray : tra patrimonio, eccellenza e responsabilità

Adagiato sulle rive della Loira, a pochi passi dalla città reale di Amboise, lo Château de Pray è un gioiello nella corona degli hotel e della gastronomia francese. Questa ex fortezza medievale, trasformata in un hotel a quattro stelle e in un ristorante stellato Michelin, incarna perfettamente l’equilibrio tra tradizione, raffinatezza e impegno per un futuro sostenibile. Scopriamo insieme questo luogo eccezionale e i valori che lo rendono un esempio di turismo responsabile.

la facciata dello château de pray

Dal XIII secolo, lo Château de Pray si erge maestoso sulla Valle della Loira. Un tempo residenza di Lord Geoffroy de Pray, questo edificio medievale è sopravvissuto ai secoli reinventandosi. Oggi, le sue due torri protettive fanno da cornice a un’elegante tenuta con 19 camere da letto arredate con gusto, ognuna delle quali racconta una storia unica, come quella di Marcel Proust, un ex visitatore del castello.

la piscina riscaldata dello château de pray

I giardini formali, i cinque ettari di parco alberato e la piscina riscaldata creano un ambiente favorevole al relax e alla fuga. L’atmosfera tranquilla del castello invita i visitatori a vivere un’esperienza unica, sia che siano alla ricerca di romanticismo, avventura o semplicemente di una pausa dalla frenesia.

Il ristorante gastronomico dello Château de Pray, premiato conuna stella Michelin, è un’ode ai sapori locali e stagionali. Lo chef, appassionato di prodotti locali, lavora a stretto contatto con i produttori del territorio per creare piatti raffinati che celebrano la ricchezza culinaria della regione.

piatto del ristorante gourmet dello château de pray

In perfetta armonia con l’approccio ecologico della struttura, i menu sono caratterizzati da una cucina responsabile, che riduce l’impronta di carbonio utilizzando prodotti freschi e locali. Una vera e propria esperienza sensoriale che delizierà gli amanti della buona tavola e della sostenibilità.

Lo Château de Pray non si limita a preservare la bellezza del suo patrimonio. È anche responsabile di iniziative ecologiche, dimostrando che comfort e responsabilità possono coesistere armoniosamente.

la sala ristorante dello château de pray

Tra le tante iniziative messe in atto:

  • – Utilizzo esclusivo di lampadine a LED per ridurre il consumo energetico.
  • – Installazione di punti di ricarica per veicoli elettrici, per facilitare gli spostamenti dei visitatori in modo eco-responsabile.
  • – Gestione rigorosa delle risorse, con bagni a doppio scarico e una politica di stampa solo quando necessario.
  • – Collaborazione con i produttori locali per ridurre le emissioni legate al trasporto delle merci.

Queste iniziative non si limitano alle infrastrutture: si estendono anche alla sensibilizzazione di dipendenti, clienti e stakeholder locali sull’importanza di preservare questo eccezionale patrimonio.

Lo Château de Pray è molto più di un semplice luogo di soggiorno: è una destinazione a sé stante. Un mix di storia e modernità, eccellenza e semplicità, offre ai visitatori momenti eccezionali in un ambiente incantevole. Che si tratti di una fuga romantica, di una festa in famiglia o di un’esplorazione culturale, ogni visita diventa una parentesi indimenticabile.

sala dello château de pray

Il castello è anche la scelta ideale per un minimoon – una breve luna di miele per celebrare un amore dolce e affiatato – o per un regalo eccezionale, grazie ai cofanetti e alle carte regalo disponibili nella boutique di Teritoria.

Combinando un fascino senza tempo con l’impegno per un turismo sostenibile, Château de Pray è una destinazione imperdibile per gli amanti del patrimonio, della natura e della gastronomia. Vieni a goderti un soggiorno in cui ogni dettaglio è stato pensato per offrirti un’esperienza autentica e responsabile.

Vuoi scoprire questo luogo unico o offrire un’esperienza indimenticabile? Iscriviti alla nostra newsletter e visita la nostra Boutique per scoprire i cofanetti e le carte regalo valide in tutte le nostre strutture. Condividiamo insieme la passione per i viaggi sostenibili e i piaceri autentici.

Iscriviti oggi stesso al programma fedeltà di Teritoria e approfitta dei vantaggi esclusivi per vivere l’esperienza unica di Château de Pray e di altre destinazioni eccezionali.

Immersioni: Piemonte, l’ultimo segreto del Bel Paese

Di Nadia Hamam

È stato nel 2006, durante le Olimpiadi invernali di Torino, che la destinazione ha rivelato tutti i suoi tesori. I viaggiatori più esigenti scoprirono i suoi monumenti in pietra. Quelli della natura, innanzitutto: i rilievi delle Alpi italiane, come il Monte Rosa e il Monte Viso, dove nasce il fiume più lungo dʼItalia, il Po. E quelli della cultura, diffusi in borghi e città, a partire dallʼepicentro della regione: Torino.

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A lungo percepita come una città industriale dominata dalla casa automobilistica Fiat, il cuore pulsante del Piemonte non ha nulla da invidiare alle grandi città italiane.

Elegante ed eclettica, la prima capitale storica del paese è un gioiello inestimabile.

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Esplora a piedi il suo centro storico, dominato dalla Mole Antonelliana, alta 167 metri, che offre una vista unica dal suo balcone di 85 metri. Progettati da architetti barocchi, i lunghi viali sono fiancheggiati da boutique di lusso, autentici caffè e punti di interesse culturale sotto maestosi portici. Piazza Castello ospita Palazzo Madama e Palazzo Reale, un tempo residenza principale della famiglia reale dei Savoia.

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Altrettanto sontuosi sono il Castello del Valentino, altra residenza dei re di Savoia, e il Borgo Medievale, una ricostruzione storica ispirata a vari castelli del Piemonte e della Valle d’Aosta, immersa nell’immenso Parco del Valentino. Questo polmone verde di Torino lungo il fiume Po è l’appuntamento perfetto per gli innamorati.

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© Federico Ravassard

In Piazza San Carlo puoi giocare al gioco delle sette differenze davanti alle chiese barocche di San Carlo e Santa Cristina: sono gemelle identiche! Gli appassionati di calcio prendano nota: i tifosi della Juventus vengono qui a festeggiare la sera di una vittoria importante.

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Appassionati di F1? Allora fai una deviazione verso il famoso museo nazionale dell’auto mobile di Torino. La città, con la sua naturale energia creativa, vanta una cinquantina di musei, tra cui gli imponenti Musei Reali, la Fondazione Torino Musei (GAM – galleria d’arte moderna e contemporanea), il MAO (Museo d’Arte Orientale) e Palazzo Madama.

Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Vercelli, Verbania… La raffinatezza delle città d’arte piemontesi non conosce limiti. I piccoli borghi non hanno nulla da invidiare loro: in Piemonte ci sono venti dei “ Borghi più belli d’Italia ”! Una menzione speciale va a Roddi, con la sua piazza più pittoresca, e Cherasco, con i suoi bastioni a forma di stella.

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Fuori dalle mura, le valli ospitano tesori romanici come abbazie, fortezze, cattedrali e presbiteri. A Cuneo, il santuario di Vicoforte ospita la cupola ellittica più grande del mondo. Seguendo le orme dei pellegrini medievali, una rete di sentieri converge verso le montagne sacre del Piemonte (Belmonte, Crea, Domodossola, Ghiffa, Oropa, Orta e Varallo), che sono state dichiarate Patrimonio dell’Umanità. Costruiti tra il XV e il XVII secolo, questi microcosmi architettonici furono creati come luoghi di preghiera in alternativa alla Terra Santa. Da non perdere, in cima al Monte Pirchiriano: l’abbazia della Sacra di San Michele, immortalata ne Il Nome della Rosa di Umberto Eco.

Il Piemonte è una destinazione che può essere apprezzata tanto quanto visitata! Torino è la culla del vermouth e degli aperitivi, del gianduia e del gelato artigianale. Da una via all’altra, puoi sorseggiare un caffè, un bicerin (miscela di caffè e cioccolato) o sgranocchiare un’apericena (letteralmente aperitivo con cena), tipicamente torinese. Al museo Lavazza, che racconta la storia della più grande azienda produttrice di caffè del paese, potrai assaggiare i chicchi neri appena macinati in modalità esperta.

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© Visit Piemonte

La regione è rinomata anche per il cioccolato e le nocciole IGP, le carni e le varietà di riso, i formaggi artigianali e, naturalmente, il tartufo bianco dʼAlba. Non è un caso che il movimento Slow Food sia nato proprio qui. Un viaggio in Piemonte significa anche visitare le zone vinicole elencate dall’UNESCO, come le Langhe e il Roero. È un’occasione per incontrare produttori appassionati e degustare alcuni eccellenti rossi (Barolo, Barbaresco, Nebbiolo…) e i bianchi più pregiati (Erbaluce, Gavi, Arneis…).

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© Visit Piemonte -GettyImages.

Molti artisti hanno cercato di catturare la bellezza selvaggia dei paesaggi piemontesi. Un sapiente mix di risaie e laghi, colline e vette che gli amanti degli sport all’aria aperta abbracceranno con entusiasmo. Con 2 parchi nazionali e 77 parchi e riserve naturali, c’è molto da fare! In autunno, puoi esplorare in bicicletta o in moto i 20.000 km di strade con la loro ricca storia militare, spirituale e commerciale.

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© Visit Piemonte -GettyImages

Meravigliose piste ciclabili, adatte alle famiglie, seguono dolcemente il percorso del fiume Po. Gli appassionati di mountain bike preferiranno le rive del Sesia. In inverno, quando le Alpi si vestono di bianco, è il momento di sciare alla grande! 1.350 km di piste, 50 stazioni sciistiche e 300 impianti di risalita garantiscono il brivido delle discese, intervallate da delizie gastronomiche: la cucina è eccellente sia negli hotel che nei rifugi. I paesaggi incontaminati dell’Ossola, in particolare, sono un vero e proprio paradiso per gli sciatori, gli snowboarder e i freerider, ma anche per gli escursionisti, da soli, con la famiglia o con gli amici, alla ricerca di fascino e villaggi di montagna. Slittino, arrampicata, arrampicata su ghiaccio, escursioni con le ciaspole, sci di fondo… il Piemonte ha tutto!

Come arrivare

Torino può essere raggiunta senza decollare:

In treno, sulla linea TGV Parigi-Milano. La linéa serve anche Chambéry per collegarsi con altre linee, oppure da Nizza con una coincidenza a Ventimiglia.

In autobus, con le linee Flixbus Parigi-Roma o Barcellona-Venezia, che offrono collegamenti con le città di Lione, Montpellier, Grenoble, Nîmes e Châlon-sur-Saône. Oppure grazie alle tratte Blablabus Parigi-Torino, che offrono collegamenti anche con Lione o Chambéry e Parigi-Milano.


Per maggiori informazioni, visita il sito VISITPIEMONTE.COM

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Corte Realdi Torino – Nel cuore di Torino, questo indirizzo caldo ed elegante offre sette magnifiche camere per vivere la vita di palazzo nello splendido Palazzo Negri. Situato in posizione ideale in Piazza Castello, ti permette di esplorare il meglio di Torino a piedi. Un must.

PIAZZA CASTELLO, 153,
10121 TORINO
TEL: +39 392 237 2036

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Relais Il Nazionale – Da cinque generazioni, la famiglia Macario accoglie gli ospiti nella sua maison tra mare e montagna. Camere spaziose, viste mozzafiato, una cucina che canta le lodi delle Alpi, una spa e un solarium eccezionali… Un momento rilassante di riconnessione con la natura.

STRADA STATALE 20, 14,
12019 VERNANTE CN
TEL : +39 017 192 0181

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Cascina Era Wellness Relais – Di fronte al castello di La Rocchetta, questo hotel-ristorante è il risultato di una ristrutturazione contemporanea di ex scuderie. Le 23 suite, alcune con sauna e vasca idromassaggio, offrono comfort e privacy esclusivi.


VIA CASALE, 5,
13876 SANDIGLIANO BI
TEL: +39 015 249 3222

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Specialità gastronomiche francesi per regione

Teritoria vi accompagna in un viaggio tra le specialità gastronomiche della Francia, arricchito da curiosità e storie da condividere alla vostra prossima cena.

Truffade

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© Istock/

Si potrebbe pensare a un piatto a base di tartufi, ma no, la truffade è fatta con patate saltate mescolate con formaggio fresco. Una delizia che vi rigenera dopo una camminata nelle Alpi!

Aligot

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Preparare un buon aligot richiede tempo e pazienza: questo purè ultra cremoso viene lavorato a lungo con formaggio fresco e aglio fino a diventare filante. Il filo più lungo mai ottenuto? Ben 5,20 metri!

Coq au vin

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Questo simbolo della cucina francese sembra che venga dall’antica Gallia e dalla conquista della zona da parte dei Romani. Si dice che Vercingetorige abbia mandato un gallo a Cesare, che poi lo avrebbe invitato a cena per servirgli proprio quel gallo… al vino! Conflitto diplomatico assicurato!

Lumache di Borgogna

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Cucinate con burro e prezzemolo, le lumache sono una specialità che non lascia certo indifferenti! Esiste persino una confraternita delle lumache di Borgogna, che riunisce oltre 1000 membri attorno a questo piccolo mollusco tanto discusso.

Crêpes

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In Bretagna, è d’obbligo assaggiare una crêpe… o meglio, una galette! A est si fa distinzione: “galette” per l’impasto di grano saraceno (versione salata), “crêpe” per quello di frumento (versione dolce). Ma più ci si spinge verso ovest, più tutto si chiama semplicemente “crêpe”, che sia dolce o salata. Una disputa terminologica che infiamma da sempre i bretoni!

Kouign-amann

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È uno dei dolci più burrosi e irresistibili della tradizione bretone: strati di pasta sfoglia lievitata, burro semisalato e zucchero caramellato. Una bomba di gusto, difficile da dimenticare.

Rillettes

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Le rillettes sono una specialità tipica della Touraine. Si preparano con carne di maiale finemente sfilacciata, cotta a lungo nel proprio grasso e insaporita con aglio e spezie. Una consistenza fondente e un sapore autentico che racconta la cucina rustica francese.

Tarte Tatin

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Questa celebre torta rovesciata alle mele caramellate nasce a Lamotte-Beuvron, grazie alle sorelle Tatin. Secondo la leggenda, sarebbe nata per errore: una distrazione, una teglia capovolta… ed ecco un classico della pasticceria francese.

Pulenda

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È il pane tradizionale delle nonne corse, le “mamos”. Preparato con farina di castagne, acqua e sale, viene cotto in una pentola di ghisa. Si serve su un canovaccio, affettato, spesso accompagnato da brocciu corso (formaggio) , figatellu ( salsiccia di fegato di maiale) e un uovo al tegamino.

Stufato di cinghiale

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Si dice che la Corsica abbia il cinghiale in dispensa perché, in fondo, è una vera dispensa per i cinghiali. Liberi di vagare dove vogliono, i cinghiali corsi si nutrono, durante le loro passeggiate nella macchia mediterranea, di tutto ciò che serve a rendere la loro carne incredibilmente saporita nei piatti tradizionali!

Quiche lorraine

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Oggi è amata per la sua ricchezza: una torta salata con pasta brisée, panna, uova e pancetta. Eppure, in origine era una pietanza frugale, simile alle torte flambée dell’Alsazia.

Biscotto rosa di Reims

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Questo biscotto dolce nasce nel 1690, in Champagne. Alcuni panettieri inventarono un impasto che, dopo una prima cottura, veniva lasciato ad asciugare nel forno ancora caldo. Da qui il nome “bis-cuit”: cotto due volte.

Carbonade fiamminga

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È uno stufato di manzo che ricorda il bourguignon, ma con una differenza sostanziale: qui, al posto del vino, c’è la birra. Non una qualunque, però: meglio una birra del Nord o una belga di carattere.

Potjevleesch

Chiamato anche “potch’”, è un piatto tradizionale della Westhoek, al confine tra Francia e Belgio. Si tratta di carne cotta e servita fredda in gelatina, un tempo preparata dalle contadine durante l’inverno con i tagli migliori, riservato alle grandi occasioni.

Zuppa di cipolle gratinata

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È la classica zuppa di cipolle, servita con pane raffermo e abbondante formaggio gratinato. Nata ai tempi in cui i mercati coperti erano ancora il “cuore pulsante di Parigi”, era il piatto preferito di chi rientrava all’alba dopo una notte di baldorie.

Brie

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Che vengano da Meaux, Melun, Montereau, Nangis o Coulommiers, questi formaggi hanno un’origine comune: la Brie, una regione a est di Parigi famosa per i suoi latticini morbidi e intensi.

Teurgoule

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È un dolce a base di riso e latte, spesso profumato alla cannella e cotto in terrina. Il suo nome, “teurgoule”, significa più o meno “storci-bocca”: secondo la tradizione, veniva mangiato così bollente che si finiva sempre per scottarsi!

Trou normand

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Più che una semplice specialità, il trou normand è una vera tradizione conviviale. I normanni hanno l’abitudine di bere un bicchierino di calvados, acquavite ricavata dalla distillazione del sidro, tra due portate, per facilitare la digestione e riaprire l’appetito. Oggi si serve spesso anche come sorbetto alle mele, a metà o a fine pasto.

Lampredotto alla bordolese

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È un piatto di pesce davvero singolare: la lampreda viene dissanguata viva, e il suo sangue viene mescolato a vino rosso per preparare una salsa intensa. Una tecnica antica, documentata fin dal Medioevo.

Cannelé

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Con la sua forma cilindrica scanalata e l’interno morbido, questo dolcetto profumato al rum e vaniglia è una specialità di Bordeaux. Secondo la tradizione, sarebbe nato nel convento delle Annonciades, dove le suore lo preparavano per offrire un pasto ai più poveri.

Macaronade

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La macaronade è una specialità di Sète, preparata con maccheroni, salsicce di Tolosa, costine di maiale e “brageole”, involtini di manzo cotti in salsa di pomodoro. Quando si usano gli spaghetti al posto dei maccheroni, i setois ( abitanti di Sète) la chiamano… spaghettade!

Brandade di baccalà

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A Nîmes, la brandade è una specialità tradizionale a base di baccalà e purè di patate. Prima dell’invenzione dei frigoriferi, il merluzzo veniva conservato sotto sale e chiamato “morue” ( baccalà) : da questo pesce semplice, gli abitanti della città hanno creato una crema saporita e raffinata.

Berlingot di Nantes

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Nato a Nantes nel XIX° secolo, questo dolcetto a base di zucchero cotto e aromatizzato deve la sua origine a un curioso aneddoto: si racconta che Madame Couët abbia ricevuto la ricetta da una mendicante, in segno di gratitudine per un gesto di carità. Fu poi sua figlia, insieme al genero, a renderlo celebre vendendolo davanti alla loro casa.

Rillauds

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Tipici dell’Angiò, questi salumi a base di maiale confit venivano gustati in modi diversi a seconda della città: ad Angers si compravano caldi la domenica, mentre a Saumur si mangiavano freddi a colazione, insieme a un bicchiere di vino bianco.

Ratatouille

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La ratatouille è forse il più noto dei piatti a base di verdure stufate e olio d’oliva, simbolo della cucina mediterranea. Ma esistono varianti simili in molte regioni: la caponata in Italia, la samfaina in Catalogna, o il pisto in Spagna.

Bouillabaisse

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Emblema della cucina marsigliese, la bouillabaisse è una zuppa di pesce servita con patate, crostini di pane all’aglio e salsa rouille. Le sue origini risalirebbero all’antica Grecia, portata dai coloni focei che fondarono la città nel VI secolo a.C

Rougail

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Tipico della Riunione e di Mauritius, il rougail è un condimento a base di spezie e verdure che accompagna carne o pesce. In Francia, la versione più nota è quella con le salsicce, saporita e molto apprezzata.

Bougnia della Nuova Caledonia

È uno stufato tradizionale a base di carne, taro, patate dolci, banana poingo e igname, il tutto cotto nel latte di cocco. Un piatto conviviale, preparato nei giorni di festa o quando ci si riunisce in famiglia.

La Francia è ricca di territori straordinari. Ogni regione ha le sue specialità, nate dal savoir-faire di chi ci vive, dalla storia e da ciò che la natura le offre. Viaggiare significa anche scoprire queste identità locali, e i nostri ristoratori lo hanno capito bene: fieri delle loro radici, mettono passione nel far brillare la loro cultura nei piatti che portano in tavola.

Fate scoprire ai vostri cari queste specialità gastronomiche francesi regalando loro un cofanetto gourmet, visita il sito per esplorare i nostri cofanetti gastronomici.

Scoprite dove assaporare al meglio queste specialità nella nostra selezione di strutture in Francia e in Europa, nel rispetto dei valori di autenticità e savoir-faire.

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