« Questo prodotto, che fa parte dell’identità della mia regione, è ancora spesso associato a ricordi di mense o di esercito… eppure è un prodotto semplice che, se ben preparato, offre una grande finezza e che, a mio parere, trae la sua nobiltà dalla sua versatilità…. »
François Gagnaire
Le lenticchie si trovano a loro agio sia sulle tavole delle famiglie che su quelle degli chef stellati. Facili da usare, possono essere lavorate tutto l’anno e la loro neutralità offre un’infinità di possibilità.
Il segreto dello chef François Gagnaire per rendere più rotonde le lenticchie? L’anice stellato, che aggiunge una piacevole freschezza. Ma l’audacia dello chef si esprime in tre “modi”: come granella, quando viene servita da Anicia come caviale di lenticchie (in una scatola di caviale) con un crumble di carpa lavorato con mascarpone, zenzero fresco, lime e aneto; come farina, per preparare blinis, galettes e pani “fatti in casa”; come purea, quando viene frullata fino a formare la famosa polpa di lenticchie che viene utilizzata per preparare una bavaroise (su cui viene posto un crumble che ricorda la terra vulcanica da cui prende il nome), una velouté, o per creare dolci come una crème brûlée, una crostata di lenticchie e mirtilli, o una torta frangipane per celebrare i re.
La lenticchia verde di Puy, un appellativo unico e meritato al mondo, è stata persino protagonista di un servizio televisivo francese (scopri qui).
Attraverso l’approccio innovativo dello chef François Gagnaire alla lenticchia verde di Puy, Teritoria sottolinea la sua Responsabilità nel promuovere una gastronomia che celebra i prodotti locali e al tempo stesso spinge i confini della creatività culinaria. Questa storia illustra come Teritoria sostenga una visione della cucina radicata nel territorio e aperta al mondo, dimostrando che gli ingredienti più semplici possono essere trasformati in esperienze gastronomiche eccezionali.
Con Teritoria scoprite gli chef che trasformano il quotidiano in straordinario, rendendo omaggio alla ricchezza del nostro patrimonio culinario e invitando a esplorare nuovi sapori e consistenze.
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Teritoria vi accompagna per rendere ogni viaggio un’esperienza sincera e sostenibile e vi offre 7 consigli per viaggiare in modo ecologico e ridurre la vostra impronta di carbonio.
1. Scegliete mezzi di trasporto sostenibili:
La scelta del mezzo di trasporto è uno dei fattori più importanti per ridurre la vostra impronta di carbonio. Optate per mezzi di trasporto più sostenibili come il treno, l’autobus o il carpooling piuttosto che l’aereo.
Se la distanza lo permette e volete adottare un approccio slow, considerate la bicicletta o la camminata per esplorare le destinazioni locali.
Quando l’aereo è inevitabile, scegliete compagnie aeree che si impegnano in pratiche più rispettose dell’ambiente e pensate a compensare le vostre emissioni.
2. Soggiornate in strutture sostenibili:
La scelta dell’ alloggio può anche giocare un ruolo cruciale nella riduzione del vostro impatto ambientale. Optate per hotel, ostelli o case vacanza che implementano pratiche sostenibili, come la gestione efficiente dell’energia, il riciclaggio e la riduzione dei rifiuti.
Gli alloggi selezionati da Teritoria sono scelti proprio per il loro forte impegno a ridurre le proprie emissioni, in particolare utilizzando il calcolatore Clorofil, il primo strumento di calcolo dell’impronta di carbonio dedicato al settore dell’ospitalità.
3. Optate per attività turistiche sostenibili:
Preferite attività che promuovono la sostenibilità e il rispetto dell’ambiente. Scegliete ad esempio escursioni eco-responsabili, come camminate guidate da esperti locali impegnati nella preservazione della natura. Esplorate siti storici e culturali, sempre con guide locali, che pongono l’accento sulla conservazione del patrimonio.
E ovviamente, evitate le attrazioni turistiche che sfruttano gli animali selvatici a fini di intrattenimento e scegliete piuttosto dei santuari o delle riserve naturali che operano per la protezione delle specie.
4. Adottate comportamenti responsabili:
Nella vita quotidiana come durante il soggiorno, adottate comportamenti rispettosi dell’ambiente. Risparmiate acqua facendo docce brevi, riutilizzando gli asciugamani e evitando lo spreco alimentare. Copritevi per limitare l’uso del riscaldamento. Rispettate la fauna e la flora locali evitando di disturbare gli ecosistemi naturali.
5. Prediligete i prodotti locali :
L’alimentazione contribuisce anche all’impronta di carbonio del vostro viaggio. Preferite ristoranti che servono prodotti locali e di stagione. Evitate piatti a base di specie minacciate e supportate i mercati regionali per incoraggiare l’economia locale riducendo al contempo l’impatto ambientale legato al trasporto dei prodotti.
I ristoratori di Teritoria si distinguono per la loro attenzione a un’alimentazione salutare per gli ospiti e per il pianeta, lavorando con produttori locali e prodotti biologici.
6. Riducete l’uso della plastica:
La polluzione dovuta alla plastica è un problema globale, e i viaggiatori possono contribuire alla sua riduzione limitandone l’utilizzo. Portate con voi una bottiglia riutilizzabile dove l’acqua potabile è sicura, utilizzate buste riutilizzabili per la spesa ed evitate elementi monouso.
Quando esplorate la natura, assicuratevi di non lasciare rifiuti al vostro seguito e non esitate a partecipare a iniziative di pulizia con la gente del posto, è un ottimo modo per incontrare le comunità locali.
7. Compensate le vostre emissioni di carbonio:
Nonostante tutti gli sforzi per ridurre la vostra impronta di carbonio, può essere difficile eliminare tutte le emissioni. In tal caso, considerate di compensare la vostra impronta di carbonio partecipando a programmi di compensazione. Numerose organizzazioni offrono progetti di riforestazione o di preservazione degli ecosistemi che potete supportare finanziariamente.
Teritoria si impegna a devolvere il 3 % del suo fatturato a progetti di agroforestazione in Francia e in Italiae a misurare l’impronta di carbonio dei suoi eventi al fine di contribuire in base alle sue emissioni, al finanziamento di progetti di compensazione del carbonio.
Conclusione
Viaggiare in modo ecologico e ridurre la propria impronta di carbonio non significa rinunciare all’avventura, ma piuttosto adottare pratiche più sostenibili. Integrando questi consigli, contribuirete alla preservazione del nostro pianeta pur continuando a esplorare le sue meraviglie.
Con Teritoria, vi impegnate in un approccio di viaggio ecologico, facendo attenzione a ridurre la vostra impronta di carbonio. Selezioniamo destinazioni e alloggi che condividono la nostra visione di un turismo sostenibile e rispettoso dell’ambiente.
Se scegliete Teritoria, optate per viaggi che combinano scoperta e responsabilità ecologica, contribuendo così alla conservazione del nostro pianeta mentre esplorate le sue meraviglie.
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Dalla sostenibilità ambientale alla flessibilità, passando per il comfort e il risparmio, la rete ferroviaria europea offre un’esperienza di viaggio unica. Esplora i tesori nascosti del vecchio continente preservando il nostro pianeta. Pronto a imbarcarti per un’avventura dove il viaggio diventa importante quanto la destinazione?
Con la sua diversità di destinazioni, culture e storia, l’Europa è un vero e proprio campo da gioco ideale per concedersi un’ esperienza di viaggio arricchente. Tra i vari mezzi di trasporto disponibili, il treno è caratterizzato dal suo fascino intramontabile, dalla praticità e, ovviamente, dalla sostenibilità ambientale. Che tu voglia esplorare i paesaggi mozzafiato delle Alpi o immergerti nella diversità culturale dell’Europa centrale, il treno offre un modo incomparabile di immergersi nelle ricchezze del vecchio continente.
1. Viaggiare in modo eco-sostenibile
Scegliere di viaggiare in treno in Europa significa adottare un approccio eco-sostenibile. Il treno è infatti uno dei mezzi di trasporto più rispettosi dell’ambiente.
Rispetto ai viaggi in aereo, emettono meno gas serra per passeggero, contribuendo così alla riduzione dell’impronta di carbonio individuale. Per un viaggio di 1000 km (equivalente a un Parigi-Firenze o un Parigi-Berlino), emetterete 2,4 kg CO2e in TGV contro 178 kg CO2e in aereo e 218 kg CO2e in auto¹!
Per continuare il tuo viaggio in una modalità eco-sostenibile, scegli anche strutture ricettive certificate ecologiche o impegnate a ridurre le loro emissioni, come le case Teritoria, che si impegnano a misurare e ridurre la loro impronta di carbonio con Clorofil, il primo strumento di bilancio delle emissioni di carbonio dedicato al settore dell’ospitalità. Questo approccio è un criterio essenziale nel processo di selezione delle nostre case.
2. Viaggiare comodamente
La rete ferroviaria europea è nota per la sua densità e efficacia. Treni ad alta velocità come Eurostar, Thalys, Thello, TGV e le Frecce consentono di collegare le grandi città in tempi brevi, offrendo così un modo rapido e confortevole di percorrere lunghe distanze e viaggiare in treno attraversando l’Europa.
Questi treni sono generalmente molto ben attrezzati: wifi, prese elettriche e carrozze ristorante… Tutto ciò che serve per vivere un’esperienza di viaggio connessa e piacevole!
Pensa anche ai treni notte, tornati di moda negli ultimi anni. Ti consentono di arrivare a destinazione al mattino dopo un’ottima notte di sonno e di approfittare appieno del primo giorno di viaggio!
3. Scoprire la bellezza del paesaggio
Antoine de Saint-Exupéry disse “Non si tratta di arrivare, ma di procedere”. In poche parole, il viaggio è ciò che conta! Uno degli aspetti più affascinanti del viaggio in treno in Europa è la possibilità di ammirare i paesaggi variabili attraverso il finestrino.
Dalla West Highland Line che ci porta nel cuore dei loch, montagne e valli scozzesi, al Bernina Express che attraversa le Alpi Svizzere e Italiane in scenari mozzafiato, il treno offre una prospettiva unica sulla diversità naturale del continente.
4. Fare vere incontri
Il treno non si limita a collegare destinazioni; unisce anche le persone! Viaggiando sulla rete ferroviaria europea, avrai la possibilità di passare da un’atmosfera cosmopolita a unapiù tradizionale in poche ore soltanto.
Laddove gli aeroporti sono posizionati vicino alle grandi città, approfitta di un viaggio in treno per scoprire piccoli centri molto più tipici e conoscere l’ospitalità degli albergatori e ristoratori del luogo… In modalità slow !
5. Essere flessibili
Viaggiare in treno offre una flessibilità rara. A differenza dei voli in aereo, gli orari dei treni sono più frequenti e meno vincolanti in termini di organizzazione: ad esempio, non è necessario arrivare tre ore in anticipo alla stazione, a differenza dell’aeroporto.
Questo modo di viaggiare offre anche la possibilità di modulare il tuo itinerario durante il percorso. Diventa così più facile cedere al richiamo dell’avventura, deviare dal tuo piano iniziale e scoprire le gemme nascoste lungo il cammino.
6. Risparmiare
In base alle destinazioni, il treno può risultare piuttosto conveniente. Il D-Ticket Tedesco, ad esempio, permette di viaggiare illimitatamente sui treni regionali del paese per 49 € al mese.
Per i viaggiatori curiosi di esplorare, il Pass Interrail è anch’esso un grande vantaggio. Questo abbonamento consente un uso illimitato dei treni per un periodo definito, offrendo così la libertà di visitare molteplici destinazioni senza preoccuparsi dei costi di trasporto. Una vera e propria manna dal cielo se desideri gustare la diversità europea esplorando più paesi in un singolo viaggio.
Conclusione
Viaggiare in Europa in treno trasforma il semplice spostamento da un punto A a un punto B. È un’avventura immersiva, un’esplorazione di culture e paesaggi che contribuisce anche alla conservazione del nostro pianeta. Mentre la tecnologia moderna si evolve, il fascino classico del viaggio in treno rimane immutato, offrendo ai viaggiatori un’esperienza indimenticabile ad ogni percorso. Imbarcati, rilassati e lasciati trasportare dalla magia ferroviaria!
Con particolare attenzione, Teritoria sceglie case autentiche, profondamente radicate nei loro territori, condividendo una passione comune per l’ospitalità. Incontra le persone che animano questi luoghi lungo il tuo viaggio in treno e vivi un’esperienza intima e unica.
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Acquistando locale e di stagione, non risparmiamo solo qualche euro, ma impariamo anche a rispettare la natura e il ciclo delle stagioni. In effetti, la cucina stagionale ha anche i suoi svantaggi, come la possibilità di mangiare pomodori solo per tre mesi all’anno o, al contrario, di mangiare zucca per sei mesi.
Ma anche se questo può sembrare un inconveniente, dovete sapere che la qualità nutrizionale e il gusto dei prodotti il cui ciclo naturale è stato rispettato sono di gran lunga superiori.
La cucina di stagione e locale, sia a casa che dallo chef, combina brillantemente gastronomia e impegno ecologico. Per aiutarti a fare ordine nel vostro piatto, Teritoria ha creato per te il calendario della frutta e della verdura di primavera per una cucina molto più gustosa e sostenibile!
Calendario ortofrutticolo di aprile
Aprile è il mese in cui la primavera è tornata in pieno vigore, della fioritura e del canto degli uccelli. Ma soprattutto è il momento giusto per il ritorno di una bella gamma di frutta e verdura locale che respirano la bella stagione. Fai spazio a una generosa cucina piena di freschezza!
Verdure per il mese di aprile
Le verdure locali di aprile ci inebriano con i sapori primaverili. È il ritorno delle insalate, piatti più leggeri e colorati, da cucinare a casa o da gustare durante un week-end romantico!
Asparagi
Barbabietola rossa
Blettei
Carota
Cicoria
Spinaci
Rapa
Porro
Patata
Ravanello
Pisellini
Frutta per il mese di aprile
Anche se il calendario della verdura si perfeziona nel mese di aprile, non è ancora così per quello della frutta. Ma il rabarbaro fa il suo ingresso nel calendario, ideale per crostate o marmellate!
Limone
Pompelmo
Mela
Rabarbaro
Il calendario della frutta e della verdura di maggio
Nel mese di maggio, fai ciò che ti piace! Questa frase si adatta perfettamente al calendario che ti aspetta. Una tavolozza colorata e golosa da gustare sia in terrazza che in riva al mare! Questo calendario è ideale per preparare zuppe fredde, insalate, torte, dolci o piatti leggeri da gustare senza moderazione.
Verdure per il mese di maggio
Il mese di maggio offre una vasta gamma di verdure locali tanto colorate quanto gustose. Una ricchezza di prodotti che ti offre la possibilità di ravvivare il tuo piatto fornendoti tutti i benefici di cui hai bisogno. Lascia spazio ai piatti primaverili come il tzatziki o il gazpacho verde per deliziare il tuo palato.
Asparago
Melanzana
Barbabietola
Cavolo riccio
Carota
Sedano
Cavolfiore
Cetriolo
Zucchina
Spinaci
Lattuga
Rapa
Piselli
Porro
Patate
Ravanello
Frutta per il mese di maggio
È il grande ritorno dei frutti rossi nel mese di maggio! Cosa c’è di meglio per deliziare le tue papille gustative con insalate di frutta o torte colorate.
Ciliegia
Fragola
Lampone
Rabarbaro
Il calendario di frutta e verdura di giugno
Con l’arrivo di giugno, la natura si risveglia in un’esplosione di colori e sapori. Le bancarelle dei mercati sono piene di frutta e verdura locale che raggiunge il suo apice, offrendo una deliziosa opportunità per godersi la stagione estiva in tutto il suo splendore. Dopo un weekend culturale, o dopo il lavoro, non c’è niente di meglio di una cucina di stagione per rimetterti in sesto.
Verdure per il mese di giugno
Come per il mese di maggio, il mese di giugno offre un ricco calendario di verdure. Zuppe fredde, insalate, torte o anche dolci, il ritorno della stagione estiva ha di che stuzzicare i tuoi sensi!
Carciofo
Melanzana
Barbabietola
Cavolo riccio
Carota
Sedano
Cavolo bianco
Cavolfiore
Cetriolo
Zucchina
Spinaci
Finocchio
Lattuga
Rapa
Porro
Piselli
Peperone
Patata
Ravanello
Frutta per il mese di giugno
La frutta di giugno ti farà venire l’acquolina in bocca. Dopo i frutti rossi, torna la melone che continuerà ad affascinarti durante il calendario estivo. Frutta locale che ti aiuterà a idratarti durante i periodi di forte calore.
Albicocca
Cassis (ribes nero)
Ciliegia
Fragola
Lampone
Ribes rosso
Melone
Mela
Vizia i tuoi cari con un’esperienza gastronomica sostenibile e generosa
Ora hai la possibilità di combinare il piacere del gusto e l’impegno ecologico per tutta la stagione primaverile. Un ricco calendario di prodotti stagionali e locali si presenta a te, offrendoti una varietà di opzioni per preparare ricette leggere e gustose durante la primavera. Se l’idea di deliziare i tuoi cari ti seduce, offri loro un’esperienza singolare negli indirizzi di charme Teritoria, dove la cucina di stagione unisce sapientemente piacere culinario e impegno sostenibile. Scegli i cofanetti Gastronomia o Soggiorno e Gastronomia per goderti un soggiorno gastronomico in una struttura unica.
E per qualsiasi altro soggiorno, che si tratti di una pausa romantica, di una cena in un ristorante stellato, di una parentesi di benessere … Vai sulla nostra boutique online e fai felici i tuoi cari!
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In questo articolo, ti presenteremo alcuni suggerimenti per festeggiare la Pasqua in modo eco-responsabile.
Prima di tutto, prendiamo in considerazione le uova di Pasqua. Invece di acquistare uova di plastica, prendi in considerazione l’idea di utilizzare uova di cartapesta o uova di cioccolato avvolte nella carta. Puoi anche optare per uova di galline allevate all’aperto per sostenere un’agricoltura più sostenibile.
Poi, pensa ai regali che vuoi fare. Per una festa di Pasqua anti-spreco, dai la preferenza a regali sostenibili come libri, giocattoli di legno o prodotti etici e locali. Puoi anche scegliere esperienze, tra cui gite in famiglia, per creare ricordi duraturi.
Infine, evita di sprecare cibo durante il tradizionale pranzo di Pasqua. Pianifica i tuoi acquisti e prepara piatti con prodotti di stagione e locali per sostenere gli agricoltori della tua regione.
Festeggiare la Pasqua in modo eco-responsabile non significa sacrificare il piacere e la convivialità di questa festa. Al contrario, ti permetterà di creare ricordi duraturi e di agire a favore del pianeta.
L’impatto ambientale delle tradizionali celebrazioni pasquali
Le tradizionali celebrazioni pasquali possono avere un impatto ambientale significativo. Le uova di plastica, le decorazioni usa e getta, i regali incartati in carta non riciclabile e i pasti abbondanti possono contribuire allo spreco e all’inquinamento. È quindi importante prendere coscienza di queste problematiche e cercare alternative più rispettose dell’ambiente.
Comprendere le pratiche ecologiche di Pasqua
Per festeggiare in modo eco-responsabile, è essenziale comprendere le buone pratiche che hanno un impatto positivo sull’ambiente. Ciò implica adottare un approccio consapevole al consumo e favorire alternative sostenibili. Comprendendo le sfide e le soluzioni, possiamo tutti contribuire alla salvaguardia del nostro pianeta durante le festività pasquali.
Idee regalo sostenibili per Pasqua
Quando scegli i regali per i tuoi cari a Pasqua, pensa alla loro sostenibilità. Scegli regali che dureranno a lungo e che non contribuiranno all’inquinamento ambientale. Libri, giocattoli in legno, abbigliamento sostenibile e prodotti etici sono tutte opzioni da considerare. Scegliendo regali sostenibili, contribuisci a ridurre gli sprechi e a incoraggiare un consumo più responsabile.
In quest’ottica, perché non offrire un’esperienza memorabile e significativa con un cofanetto regalo Teritoria? I nostri cofanetti Soggiorno, Gastronomia e Benessere incarnano l’essenza di un turismo responsabile e locale, che celebra le ricchezze dell’Europa sostenendo al contempo pratiche responsabili. Regalando un cofanetto Teritoria, non solo condividi un’esperienza indimenticabile, ma promuovi anche un turismo rispettoso delle persone e dell’ambiente. È un regalo che lascia il segno nei nostri cuori, non sul nostro pianeta, in linea con la nostra visione di un’ospitalità sincera e sostenibile.
Fai da te con materiali riciclati per Pasqua
Un ottimo modo per celebrare la Pasqua in modo eco-responsabile è creare da soli le decorazioni e i regali con materiali riciclati. Ad esempio, puoi creare cestini pasquali utilizzando lattine riciclate o intrecciando carta di giornale. Puoi anche realizzare biglietti di auguri con cartone riciclato e fiori secchi. Le possibilità sono infinite e ti permetteranno di creare oggetti unici e rispettosi dell’ambiente.
Integrare scelte alimentari sostenibili per un menu di Pasqua anti-spreco
Il pranzo di Pasqua è spesso un momento di ritrovo familiare in cui il cibo abbonda. Per festeggiare in modo eco-responsabile, è importante scegliere cibi sostenibili. Scegli prodotti di stagione e locali per sostenere gli agricoltori della tua zona. Riduci anche lo spreco alimentare pianificando i pasti e utilizzando gli avanzi in modo creativo. Inoltre, puoi optare per alternative vegetariane, per ridurre l’impatto ambientale del tuo pranzo di Pasqua.
Organizzare una caccia alle uova di Pasqua anti-spreco
La caccia alle uova di Pasqua è una tradizione irrinunciabile per molti bambini. Per renderla più ecologica, usa uova di cioccolato avvolte in carta riciclabile od organizza una caccia alle uova virtuale. Puoi anche sostituire le uova di plastica con uova di cartapesta o uova di legno riutilizzabili. Rendendo la caccia alle uova più eco-responsabile, insegni ai bambini l’importanza di preservare l’ambiente divertendosi.
Le uova di Pasqua: una scelta eco-responsabile per una Pasqua anti-spreco
Prima di tutto, concentriamoci sulle uova di Pasqua. Invece di acquistare uova di plastica, scegliete uova di cartapesta o uova di cioccolato avvolte nella carta. Queste soluzioni non solo riducono i rifiuti, ma aggiungono anche un tocco personale alle vostre celebrazioni pasquali. Puoi anche coinvolgere i tuoi figli nella creazione delle uova di cartapesta e trasformarla in un’attività divertente e creativa. Scegliendo queste opzioni ecologiche, fai un passo verso festività pasquali più sostenibili.
Un altro aspetto importante da considerare quando si tratta di uova di Pasqua è il tipo di uova che scegli. Invece di acquistare uova convenzionali di galline allevate in gabbia, opta per uova di galline allevate all’aperto. Le uova di galline allevate all’aperto provengono da galline che possono razzolare liberamente e non sono rinchiuse in piccole gabbie. Sostenendo pratiche agricole più sostenibili, non solo promuovi il benessere degli animali, ma contribuisci anche a ridurre gli effetti negativi sull’ambiente.
Sostenere le attività locali
Durante le festività pasquali, sostieni le realtà locali scegliendo prodotti realizzati in loco. Questo contribuisce a ridurre l’impronta di carbonio e a sostenere l’economia locale. Cerca cioccolatieri locali, artigiani e produttori locali per trovare regali etici e di qualità. Privilegiando le aziende locali, promuovi un modo di produzione più sostenibile e incoraggi una economia circolare.
Festeggiare la Pasqua in modo eco-responsabile non significa sacrificare il piacere e la convivialità di questa festa. Al contrario, adottando pratiche eco-responsabili, crei ricordi duraturi contribuendo al contempo alla salvaguardia del pianeta. Che si tratti di scegliere regali sostenibili, di realizzare decorazioni fai da te o di optare per scelte alimentari rispettose dell’ambiente, ognuno può fare la propria parte per una Pasqua anti-spreco. Tutti noi possiamo essere attori del cambiamento e proteggere il nostro pianeta per le generazioni future.
Noi di Teritoria condividiamo la tua passione per un mondo più sostenibile e responsabile. Dal 1975 lavoriamo per un’ospitalità rispettosa dell’uomo e del pianeta, riunendo 400 albergatori e ristoratori in Europa che condividono questa visione. Le nostre maison, a misura d’uomo e impegnate, riflettono la nostra passione per un’accoglienza autentica e rispettosa dell’ambiente.
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Nel corso di questo articolo, ti invitiamo a scoprire l’origine e l’importanza della cioccolata di Pasqua in Francia, concentrandoci sul sapere e sulle tradizioni dell’artigianato francese che la caratterizzano.
Origini e storia della cioccolata di Pasqua
La cioccolata di Pasqua è oggi sinonimo di festività e tradizioni in molte culture in tutto il mondo. La loro storia, che mescola riti pagani e tradizioni cristiane, è ricca e varia tanto quanto le forme e i sapori che queste cioccolate assumono oggi.
Le origini pagane
Le origini della celebrazione della Pasqua risalgono a molto prima dell’adozione da parte del cristianesimo, con festeggiamenti che celebravano la primavera e la fertilità. Simboli come l’uovo e il coniglio erano già presenti in queste antiche tradizioni pagane per rappresentare rispettivamente la nascita e l’abbondanza. Le uova, in particolare, venivano colorate, decorate e offerte in dono, un precursore delle nostre moderne tradizioni pasquali.
L’adozione cristiana
Con la diffusione del cristianesimo in Europa, molte tradizioni pagane sono state assimilate e cristianizzate. La Pasqua, che celebra la risurrezione di Gesù Cristo, è diventata la festa più importante del calendario cristiano. Le uova, simboli di nuova vita e risurrezione, sono state integrate nella celebrazione della Pasqua cristiana. Nel corso del tempo, il divieto di mangiare uova durante la Quaresima ha portato alla loro benedizione e distribuzione alla fine della Quaresima, rafforzando la loro associazione con la Pasqua.
L’invenzione della cioccolata di Pasqua
L’apparizione delle praline pasquali è relativamente recente e può essere attribuita ai progressi nella produzione della cioccolata nel XIX° secolo. La produzione di cioccolato, un tempo un processo laborioso e costoso, è diventata più accessibile grazie alle innovazioni tecnologiche. Nel 1828, l’invenzione della pressa per cioccolato da parte di Coenraad van Houten rivoluzionò la produzione di cioccolato rendendolo più raffinato, più facile da lavorare oltre che più gustoso.
Le prime cioccolate pasquali erano semplici uova di cioccolato solido. Tuttavia, con il miglioramento delle tecniche di stampaggio, i produttori hanno iniziato a produrre uova di cioccolato cave, che potevano essere riempite con sorprese. Queste innovazioni hanno trasformato le cioccolate pasquali in opere d’arte commestibili, decorate con cura e spesso confezionate elegantemente.
La cioccolata di Pasqua oggi
Oggi, le cioccolate pasquali sono parte integrante delle celebrazioni pasquali in molte parti del mondo. Sono disponibili in una moltitudine di forme, dalle tradizionali uova e coniglietti a creazioni più elaborate e personalizzate. I cioccolatieri fanno a gara in ingegnosità per sedurre i consumatori, utilizzando cioccolatini di alta qualità e proponendo farciture e sapori innovativi.
La cioccolata di Pasqua, una tradizione golosa
Nel corso dei secoli, questa celebrazione religiosa ha integrato diverse tradizioni popolari, tra cui quella della cioccolata di Pasqua. In Francia, la cioccolata pasquale è diventata un must. Ogni anno, grandi e piccini attendono con impazienza il momento in cui potranno gustare queste dolci prelibatezze al cioccolato.
L’artigianato francese nel cuore della tradizione
Oltre alla golosità, la cioccolata pasquale incarna l’eccellenza dell’artigianato francese. I cioccolatieri francesi mettono in pratica il loro know-how ancestrale per creare pezzi unici. Ogni creazione è il risultato di un lavoro meticoloso, che unisce creatività e padronanza tecnica. Gli artigiani selezionano i migliori chicchi di cacao, lavorano le consistenze e i sapori per offrire cioccolatini di una qualità eccezionale.
La creatività, marchio dell’artigianato francese
I cioccolatieri francesi non si accontentano di riprodurre le forme tradizionali della cioccolata pasquale. Si reinventano costantemente, proponendo creazioni originali che sorprendono e incantano. Dalle uova decorate con motivi delicati alle figurine di cioccolato che rappresentano scene primaverili, la fantasia degli artigiani non conosce limiti. Queste creazioni sono il riflesso di un artigianato vivo, capace di reinventarsi nel rispetto delle tradizioni.
La cioccolata di Pasqua, trasmettitrice di valori
Scegliere una cioccolata artigianale pasquale significa anche sostenere un approccio responsabile ed etico. Sempre più cioccolatieri francesi privilegiano il cacao proveniente dal commercio equo e solidale e si impegnano per una produzione rispettosa dell’ambiente. Acquistando le loro creazioni, i consumatori partecipano alla valorizzazione di un modello economico virtuoso, che rispetta sia i produttori di cacao che il nostro pianeta.
Oltre al gusto, acquistare della cioccolata di Pasqua da un artigiano è un’esperienza a sé. Entrare in una cioccolateria significa essere accolti da aromi avvolgenti e dalla passione dei cioccolatieri per il loro mestiere. Consigli personalizzati, aneddoti sulla creazione dei pezzi, degustazione: la cioccolata pasquale diventa così più di una prelibatezza, è un vero e proprio tuffo nel mondo del cioccolato.
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Nonostante il suo impatto ambientale significativo, viaggiare può anche aumentare la consapevolezza sulla crisi climatica e aiutarci a diventare viaggiatori più responsabili. Teritoria ci aiuta a risolvere questo dilemma.
1. Osservare i cambiamenti ambientali
Quando esploriamo regioni colpite dalla crisi climatica, diventiamo testimoni diretti delle sue conseguenze. Ghiacciai che si sciolgono, isole minacciate dall’innalzamento del livello del mare, foreste devastate dagli incendi: tutti esempi concreti che possono risvegliare la nostra coscienza. Vedere con i propri occhi gli effetti del cambiamento climatico può spingerci a riflettere più a fondo sulla necessità di agire e di modificare il nostro stile di vita.
2. Comprendere la vulnerabilità delle realtà locali
Viaggiare permette anche di capire come le realtà locali siano direttamente colpite dal cambiamento climatico. Interagendo con gli abitanti, possiamo vedere come questi cambiamenti influenzano il loro stile di vita, l’economia e la sicurezza alimentare. Questa consapevolezza può motivarci a impegnarci nella lotta contro il cambiamento climatico e a sostenere iniziative virtuose.
Prendere coscienza della vulnerabilità umana può anche spingerci a viaggiare in modo più responsabile, scegliendo ad esempio maison impegnate nell’economia locale, dove le relazioni umane sono la base dell’ospitalità. È proprio questa la visione del viaggio promossa da Teritoria attraverso la sua community di albergatori, ristoratori e viaggiatori.
3. Scoprire pratiche sostenibili
Un numero sempre maggiore di aziende del settore turistico sta adottando pratiche sostenibili per ridurre l’impronta di carbonio. Queste esperienze possono ispirarci ad adottare uno stile di vita più rispettoso dell’ambiente. Le maison selezionate da Teritoria condividono tutte un impegno verso la sostenibilità, un criterio essenziale per far parte della nostra guida. Nel 2024, tutte si sono impegnate a realizzare il bilancio delle proprie emissioni di carbonio con il calcolatore CLOROFIL e a ridurre il proprio impatto attraverso il controllo dei consumi, la riduzione dei rifiuti e la valorizzazione dei prodotti locali… Tutte buone pratiche che possiamo adottare anche a casa nostra!
4. Essere consapevoli delle proprie emissioni di carbonio
Gli spostamenti, soprattutto in aereo, sono una delle principali cause di emissioni di carbonio a livello globale. Essere consapevoli della nostra impronta ambientale può spingerci a ridurre i viaggi superflui, a privilegiare mezzi di trasporto meno inquinanti come il treno o la bicicletta, o a compensare le emissioni sostenendo progetti di riforestazione.
Teritoria, insieme ai suoi membri, si impegna a finanziare progetti di agroforestazione nel cuore del territorio francese e italiano.
5. Scoprire soluzioni locali
Ogni regione affronta sfide climatiche diverse, e le soluzioni variano in base alla posizione geografica. Viaggiare ci permette di conoscere iniziative innovative e di adattarle al nostro contesto.
Ad esempio, in Austria è stato introdotto il “KlimaTicket”, un abbonamento che permette di viaggiare illimitatamente in autobus e treno per soli 3€ al giorno in tutto il Paese. Un’ottima iniziativa per promuovere e incentivare la mobilità sostenibile!
6. Educare e sensibilizzare
Molti musei e siti turistici propongono mostre sul cambiamento climatico e sulla biodiversità. È spesso possibile visitare riserve naturali gestite da associazioni locali. Viaggiare diventa così un’opportunità di apprendimento unica, che ci permette di comprendere le cause e le conseguenze della crisi climatica e di esplorare possibili soluzioni.
7. Promuovere il turismo responsabile
Essere consapevoli dell’impatto ambientale dei nostri viaggi ci porta a sostenere e a promuovere il turismo responsabile. Siamo più propensi a scegliere destinazioni e strutture ricettive che si impegnano attivamente nella sostenibilità.
Teritoria si fa promotore di questo cambiamento attraverso il primo guida dell’ospitalità impegnata in Europa, garantendo la selezione di maison che rispondano a criteri di sostenibilità. Questa sensibilizzazione collettiva aiuta a far crescere il turismo sostenibile.
8. Ispirare gli altri
Quando torniamo da un viaggio con una maggiore consapevolezza delle sfide ambientali, diventiamo portavoce del cambiamento all’interno della nostra community. Le esperienze e le storie che condividiamo possono influenzare positivamente chi ci sta intorno e diffondersi ulteriormente attraverso i social network.
Conclusione
Viaggiare può sicuramente aiutarci a comprendere meglio la crisi climatica, mostrandoci i suoi effetti concreti e sensibilizzandoci sulle difficoltà delle realtà locali. Può anche spingerci a scoprire pratiche sostenibili, a ridurre il nostro impatto ambientale e a esplorare soluzioni locali innovative.
Tuttavia, dobbiamo anche considerare le emissioni di carbonio generate dagli spostamenti. Il turismo responsabile rappresenta una vera alternativa, ed è proprio questa la missione di Teritoria: offrire ai viaggiatori una selezione di maison che integrano criteri di sostenibilità ambientale e sociale, con un forte legame con il territorio e un’ospitalità autentica.
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Il turismo responsabile è un tipo di turismo che cerca di preservare il pianeta e i suoi abitanti. Contrariamente a quanto si pensi, essere un turista responsabile non significa solo ridurre la propria impronta di carbonio. Significa anche viaggiare in modo da preservare gli ecosistemi e portare benefici alle realtà locali. Questa forma di turismo pone l’accento sulla sostenibilità a lungo termine, sia dal punto di vista ambientale che sociale. Ecco alcuni punti chiave:
Rispetto dell’ambiente
Il turismo responsabile considera l’impatto ambientale di ogni viaggio. Questo significa ridurre il consumo energetico, minimizzare i rifiuti e privilegiare mezzi di trasporto ecologici come la bicicletta, il treno, il carpooling o i mezzi pubblici. Implica anche scegliere alloggi rispettosi dell’ambiente, come le maisons della community Teritoria che condividono la stessa visione di un turismo sostenibile. In concreto, si impegnano a ridurre il proprio impatto ambientale, calcolando ad esempio il bilancio di carbonio delle loro attività con il calcolatore clorofil.
Rispetto delle culture locali
Il rispetto delle culture e delle tradizioni locali è una parte essenziale del turismo responsabile. I turisti dovrebbero imparare e rispettare le usanze, interagire con la gente del luogo in modo rispettoso e comprare prodotti regionali per sostenere le economie locali. Scegliere strutture radicate nel territorio significa anche vivere incontri autentici, momenti di condivisione e apertura verso l’altro. Le maisons selezionate da Teritoria portano così con sé l’identità di chi le fa vivere e lavora per un’ospitalitàimpegnata.
Contributo positivo alle realtà locali
Il turismo responsabile mira anche a migliorare la vita delle popolazioni locali creando opportunità economiche sostenibili. È possibile ottenerlo favorendo l’occupazione locale, investendo in progetti comunitari o contribuendo alla conservazione del patrimonio culturale e naturale.
I vari tipi di turismo responsabile
Il turismo responsabile può assumere diverse forme. Non sei obbligato a scegliere, puoi praticarle tutte durante i tuoi viaggi!
Il turismo locale
Il turismo locale contribuisce a proteggere l’ambiente, privilegiando mete vicine, e riducendo la necessità di spostarsi in aereo. Allo stesso tempo, sostiene l’economia del territorio, incoraggiando gli acquisti nei negozi locali.
Turismo a bassa emissione di carbonio
Il turismo a bassa emissione di carbonio significa scegliere mezzi di trasporto meno dannosi per il clima, evitando crociere e destinazioni raggiungibili solo in aereo. Ti aiuta a mantenere sotto controllo il tuo bilancio di annuale di CO₂. Vuol dire anche limitare l’uso dell’auto e preferire mezzi più sostenibili, come il treno o la bicicletta.
Il turismo lento
Il turismo lento è scegliere di viaggiare senza fretta. Riscoprire la diversità dei paesaggi, il patrimonio locale, storico, culturale e gastronomico… Lontano dal turismo di massa! Teritoria vuole farci uscire dai sentieri battuti. Ogni albergatore, ogni ristoratore della nostra guida racconta la propria storia. Un impegno per l’autenticità e l’ospitalità che rendono queste esperienze uniche.
L’ecoturismo
L’ecoturismo mette la natura al centro del viaggio, incoraggiando l’osservazione e la scoperta delle aree naturali. È un tipo di turismo responsabile che include l’educazione ambientale, ma implica anche evitare le zone turistiche troppo affollate per non compromettere l’ambiente.
Come essere un turista responsabile?
Ora che abbiamo esplorato i diversi tipi di turismo responsabile, ecco alcuni consigli per diventare un turista modello:
Fai ricerche approfondite
Prima di partire, informati sulla destinazione e sulle sue pratiche in materia di sostenibilità. Cerca alloggi ecologici, aziende locali impegnate in iniziative sostenibili e organismi di turismo responsabile. Attraverso la sua guida, Teritoria ti aiuta a scegliere indirizzi che condividono la stessa passione per l’ospitalità e gli stessi valori: curiosità, attenzione e radicamento territoriale.
Sii consapevole del tuo impatto
Pensa all’impatto delle tue azioni sull’ambiente e sulle realtà locali. Evita gli sprechi, riduci il consumo di acqua ed energia, rispetta le regole di protezione dell’ambiente e consuma locale!
Scegli i mezzi di trasporto ecologici
Quando puoi, usa i mezzi pubblici, il treno, la bici, cammina o fai carpooling. Cerca di ridurre i voli a lungo raggio e, quando viaggi in aereo, compensa le emissioni di carbonio, per esempio finanziando progetti ecologici di associazioni o ONG (piantando alberi, installando pannelli solari, ecc.).
Rispetta la cultura locale
Impara qualche parola della lingua locale, rispetta le usanze e le tradizioni e sii un turista curioso e rispettoso. Se visiti luoghi di culto, per esempio, segui le regole specifiche come togliere le scarpe o indossare abiti particolari. Inoltre, ovunque tu vada, chiedi sempre il permesso prima di fotografare qualcuno!
Conclusione
Seguendo questi principi e mostrando rispetto per il pianeta e per chi ci vive, tutti possiamo dare il nostro contributo per promuovere un turismo più responsabile ed etico! Teritoria si impegna per un turismo che valorizzi il territorio, favorisca nuovi incontri, promuova le specialità locali e permetta di viverne l’essenza in modo sostenibile.
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Nel corso dei decenni, con la democratizzazione dei mezzi di trasporto, il turismo ha subito un’evoluzione significativa diventando, a tratti, una frenetica corsa per spuntare destinazioni da una lista. Tuttavia, c’è un movimento che sta guadagnando popolarità negli ultimi anni, offrendo un’alternativa più rilassata e autentica: il turismo slow. In questo articolo, esploreremo il concetto e la definizione di turismo slow, i suoi principi fondamentali e vi suggeriremo destinazioni in Francia e in Italia per permettervi di riscoprire con dolcezza la bellezza del viaggio.
Che cos’è il turismo slow?
Il turismo slow è una reazione al turismo di massa e alla frenesia che spesso circonda i viaggi moderni. Uno dei rami del turismo responsabile, si concentra sulla riscoperta del piacere di viaggiare, prendendosi il tempo per apprezzare ogni istante, ogni luogo e ogni cultura. Privilegia la qualità alla quantità, promuovendo valori di sostenibilità, rispetto per l’ambiente e per le culture locali.
Una delle caratteristiche essenziali del turismo slow è quindi la lentezza. È prendersi il tempo di immergersi completamente in una destinazione, di impegnarsi in esperienze autentiche e di creare ricordi duraturi. Questo approccio permette anche di ridurre l’impronta di carbonio dei nostri viaggi, evitando spostamenti veloci da un luogo all’altro.
È uno dei cavalli di battaglia di Teritoria che vuole rimettere l’umano e il territorio al centro dei nostri viaggi per uscire dai sentieri battuti e creare ricordi duraturi. Ogni albergatore, ogni ristoratore della nostra guida racconta la sua storia. Un impegno per l’autenticità e l’ospitalità che rendono queste esperienze uniche.
I principi del turismo slow
Il turismo lento si basa su alcuni principi fondamentali:
Prendersi il proprio tempo: invece di affannarsi a visitare il maggior numero di posti in un tempo limitato, i viaggiatori si concedono la libertà di soffermarsi, esplorare al proprio ritmo e immergersi nella cultura locale.
Privilegiare l’autenticità: i viaggiatori cercano di vivere esperienze autentiche, incontrare la gente del posto e dedicarsi ad attività che riflettono la vera essenza della destinazione. Quindi è anche scegliendo strutture che hanno un radicamento territoriale sia per favorire l’incontro, la condivisione e l’apertura verso gli altri. Gli albergatori e i ristoratori di Teritoria incarnano l’identità delle persone che li animano e sono responsabili dell’ospitalità sostenibile.
Sostenere l’economia locale: il turismo slow incoraggia il consumo di prodotti e servizi locali, sostenendo così l’economia delle comunità visitate. Le maison selezionate da Teritoria credono in questi valori di condivisione e autenticità. Ad esempio, i nostri ristoratori offrono tutti una selezione di prodotti stagionali e locali.
Rispettare l’ambiente: durante un viaggio slow, i viaggiatori mettono in atto pratiche che rispettano l’ambiente, come la diminuzione dei rifiuti, la scelta di mezzi di trasporto sostenibili come il treno o il car-sharing e l’alloggio in strutture eco-compatibili, come le maison della community di Teritoria, che si sono impegnate a determinare la loro impronta di carbonio entro il 2024 utilizzando il calcolatore Clorofil.
Distaccarsi dalla tecnologia: il viaggio lento è un’opportunità per ridurre la nostra dipendenza dai dispositivi elettronici, favorendo una maggiore interazione umana e una migliore connessione con la natura.
Destinazioni di turismo slow in Francia
Invece di precipitarsi ai quattro angoli del paese, perché non esplorare una regione in modo approfondito e tranquillo? Con i suoi straordinari paesaggi e l’impareggiabile stile di vita dolce, la Francia è ricca di destinazioni perfette per il turismo lento. Ecco alcuni esempi:
La Provenza:
La regione della Provenza, con i suoi magnifici campi di lavanda, i suoi borghi pittoreschi e la sua deliziosa cucina, offre un’autentica esperienza slow.
La Bretagna:
Ile de Batz, Francia
Le coste selvagge della Bretagna, i piccoli porti di pesca e la cultura celtica invitano a una tranquilla esplorazione.
La Dordogna:
La Roque-Gageac, Dordogna, Francia
La valle della Dordogna è un paradiso di tranquillità, con i suoi castelli, le grotte preistoriche e la cucina del territorio.
La Camarga:
Questa riserva naturale unica in Francia è la preferita dagli amanti della natura, con le sue paludi, i cavalli selvatici e i fenicotteri rosa.
Le Alpi:
Per gli amanti della montagna, le Alpi offrono paesaggi mozzafiato e attività all’aperto in ogni stagione.
Destinazioni di turismo slow in Italia
L’Italia è un altro tesoro per gli amanti del turismo lento, con una ricca storia, una cucina rinomata e paesaggi variegati. Ecco alcune destinazioni da non perdere:
La Toscana:
Siena, Toscana
Le colline ondulate, i vigneti, i borghi medievali e l’arte rinascimentale della Toscana la rendono una delle mete ideali per il turismo slow.
La Sicilia:
Vista del vulcano Etna, attraverso le rovine dell’anfiteatro di Taormina, Sicilia
L’isola della Sicilia, con la sua deliziosa cucina, le bellissime spiagge e gli affascinanti siti archeologici, è perfetta per un’esperienza lenta e coinvolgente.
La Liguria:
Santa Margherita, vicino a Genova, Liguria
Conosciuta anche come Riviera Ligure, con la sua costa incantevole e i suoi eccezionali percorsi ciclabili da Ospedaletti, passando per Sanremo e San Lorenzo al Mare, questa è una destinazione top per gli appassionati di ciclismo.
La Puglia:
Polignano a Mare, Puglia
Questa regione del sud Italia è famosa per le sue spiagge incontaminate, i suoi borghi imbiancati e l’autentica cucina mediterranea.
La Sardegna:
Parco Nazionale dell’Arcipelago de La Maddalena, Sardegna
L’isola della Sardegna, con le sue spiagge di sabbia bianca, le sue montagne e la sua cultura unica, è una destinazione ideale per il turismo slow.
Conclusione
Adottando i principi del turismo slow, potrai vivere un’esperienza di viaggio più significativa, prendendoti il tempo necessario per entrare in contatto con la destinazione, incontrare gli abitanti del luogo e creare ricordi indimenticabili. Che si tratti della Francia o dell’Italia, questi due paesi offrono un’infinità di luoghi meravigliosi in cui scoprire la bellezza del viaggio a un ritmo più tranquillo. Lasciati quindi trasportare dal turismo lento ed esplora queste destinazioni da sogno per vivere un’esperienza di viaggio indimenticabile, sincera e sostenibile.
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Con Teritoria, scopri cos’è un viaggio sostenibile, come realizzarlo, cosa fare e cosa non fare, e infine prepara le valigie, ti diamo idee di destinazioni e indirizzi eco-responsabili!
Cos’è un viaggio sostenibile?
Secondo la Società Internazionale di Ecoturismo, un viaggio sostenibile, chiamato anche “ecoturismo”, è “una forma di viaggio responsabile in aree naturali che contribuisce alla protezione dell’ambiente e al benessere delle popolazioni locali”. È uno dei rami del turismo responsabile.
È caratterizzato da pratiche rispettose dell’ambiente, della cultura e delle realtà locali. Ciò implica quindi ridurre al minimo la propria impronta di carbonio, sostenere le imprese locali sostenibili e, naturalmente, rispettare l’ambiente e la biodiversità. In sintesi, l’idea principale è quella di ridurre al minimo gli impatti negativi del viaggio e massimizzare quelli positivi!
Come viaggiare in modo sostenibile?
1. Pianifica preventivamente:
Prima di partire, fai ricerche approfondite sulle destinazioni sostenibili (leggere questo articolo è un buon inizio!). Scegli alloggi certificati ecologici come quelli che hanno un badge Clorofil che tiene conto del miglioramento o del degrado dell’intensità di carbonio, un criterio chiave nella selezione delle maison Teritoria. Dai la priorità anche alle compagnie di trasporto sostenibile e informati sulle attività rispettose dell’ambiente disponibili nella regione che stai per esplorare.
2. Riduci il tuo impatto ambientale:
Opta per mezzi di trasporto a basso impatto ambientale come il treno, il carpooling, la bicicletta o il camminare. E se prendi l’aereo, compensa le tue emissioni di carbonio investendo in progetti ambientali, come la gestione dei rifiuti o la conservazione delle foreste primarie. Noi di Teritoria investiamo ogni anno una parte del nostro fatturato in progetti di agroforestazione in Francia e in Italia.
3. Sostieni l’economia locale:
Scegli prodotti locali, impegnati con le guide del posto e sostieni le aziende che adottano pratiche sostenibili. Le maison selezionate da Teritoria hanno in comune questi valori di condivisione e autenticità. Ad esempio, i nostri ristoratori offrono tutti una selezione di prodotti stagionali e locali. Tutte queste azioni contribuiscono direttamente al benessere delle realtà locali.
4. Riduci al minimo i rifiuti:
Metti in valigia articoli riutilizzabili come borracce, borse di stoffa, contenitori per alimenti, per evitare il più possibile il consumo di articoli monouso che sono molto inquinanti!
5. Rispetta la flora e la fauna:
Rimani sui sentieri segnalati, non interagire con la fauna selvatica ed evita di acquistare prodotti provenienti da specie minacciate.
Cose da fare e da non fare
Viaggiare in modo eco-responsabile, da fare:
Partecipare a iniziative locali: unisciti a progetti di tutela dell’ambiente o ad attività di volontariato nella regione visitata.
Promuovere la consapevolezza: condividi la tua esperienza sui social media per aumentare la consapevolezza sui viaggi sostenibili. Anche i più piccoli gesti possono fare la differenza!
Viaggiare in modo sostenibile, cosa non fare:
Sostenere attività dannose per l’ambiente: evita le attrazioni turistiche che sfruttano la natura o la cultura locale a scopo di lucro.
Disturbare la fauna selvatica: rispetta le regole relative all’interazione con la fauna selvatica ed evita le attività che disturbano gli ecosistemi.
Dove andare per un viaggio sostenibile?
Viaggiare in modo sostenibile in Francia
Parco Nazionale delle Cevenne, Francia meridionale
Le Cevenne offrono un’esperienza immersiva nella natura incontaminata, con sentieri escursionistici, una fauna diversificata e iniziative locali incentrate sulla sostenibilità.
Parco Nazionale dei Pirenei, tra l’Oiccitania e la Nuova Aquitania
La catena montuosa dei Pirenei ospita una notevole diversità ecologica. Su entrambi i lati del confine, in Francia e in Spagna, i progetti sostenibili favoriscono la conservazione di questo ecosistema unico.
Parco nazionale degli Écrins
Situato nelle Alpi francesi, con le sue vaste distese di montagne, valli e laghi, il parco offre infinite possibilità per escursioni, osservazione della fauna selvatica ed esperienze sostenibili.
In Europa
Parco Nazionale del Paradiso Slovacco, Slovacchia
Questo parco, patrimonio mondiale dell’UNESCO, offre sentieri escursionistici in gole spettacolari, ponendo l’accento sulla conservazione della biodiversità.
Isole Faroe, Danimarca
Immerse nel Nord Atlantico, le Isole Faroe offrono paesaggi mozzafiato, con un forte impegno per il turismo sostenibile e la conservazione delle tradizioni locali.
Parco nazionale dei laghi di Plitvice, Croazia
Famoso per i suoi laghi e le sue cascate, il parco di Plitvice attua misure rigorose per proteggere la flora e la fauna, offrendo ai visitatori un’esperienza eco-responsabile unica.
La Val di Fiemme, Italia
Questa valle incontaminata è perfetta per scoprire le Dolomiti uscendo dai sentieri battuti e preservare così questo territorio naturale mozzafiato che purtroppo soffre di una forte pressione turistica.
Riserva naturale del Cilento, Italia
È una delle più grandi riserve naturali d’Italia. Sviluppata in perfetta armonia con la natura, è stata dichiarata patrimonio mondiale dell’UNESCO. Il suo piccolo extra? Le circa 2.000 grotte nascoste che gli amanti delle escursioni potranno scoprire!
Viaggiare in modo sostenibile è molto più di una tendenza; è una necessità per preservare il nostro pianeta. Adottando pratiche rispettose dell’ambiente e facendo scelte consapevoli, ogni viaggiatore può contribuire a creare un mondo in cui l’avventura convive armoniosamente con la salvaguardia del nostro prezioso pianeta e dei suoi abitanti!
Con Teritoria, puoi viaggiare in modo responsabile scegliendo indirizzi che hanno in comune la stessa passione per l’ospitalità e condividono gli stessi valori di radicamento territoriale, attenzione e curiosità.
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